Un caffè con Capri #26 – Parole che lasciano senza fiato
Michele Di Sarno. – Scapigliata e frenetica nei gesti, la Signora è su tutte le furie: cammina in lungo e in largo per l’area del
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Scapigliata e frenetica nei gesti, la Signora è su tutte le furie: cammina in lungo e in largo per l’area del
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Gli ultimi giorni di primavera offrono l’anteprima della stagione successiva, con un caldo deciso benché ancora sopportabile dai più. La Signora
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno La sensazione è quella di essere di troppo, oggi.L’elegante gazebo della Signora ospita un uomo distinto, alto e dal sorriso luminoso. Bello
Vai all'articolo completoLa primavera è in ogni accenno di vento che interrompe il caldo di per sé piacevole: la Signora mi attende sotto il suo meraviglioso gazebo
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Non è giovedì, ma dovevo immaginarlo, dato l’approssimarsi dell’estate e, soprattutto, data l’inattesa sensazione di qualcosa vagamente rassomigliante a quella normalità
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – L’ampia piscina in dotazione alla villa della Signora si presenta, oggi, asciutta e piena di…lettere?!Sì, sono proprio decine di migliaia di
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Tredici maggio, vigilia di San Costanzo. Marina Grande o, più precisamente, la realtà parallela che si materializza nel cortile astratto della
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Sedie in vimini, mattonelle di cotto e cannucce a coprire l’area in cui comunque filtra un po’ di luce solare: la
Vai all'articolo completoMichele Di Sarno. – Il cortile della Signora è un circo a cielo aperto. Moderno, senza animali ma con innumerevoli artisti come trampolieri, acrobati e
Vai all'articolo completodi Michele Di Sarno. – La Signora cammina nervosamente nel salone, dopo aver tracannato il caffé in appena un sorso e lasciandomi inchiodato alla sua
Vai all'articolo completo