Un caffè con Capri #21 – Dall’altra parte del desiderio

Michele Di Sarno. –

L’ampia piscina in dotazione alla villa della Signora si presenta, oggi, asciutta e piena di…lettere?!
Sì, sono proprio decine di migliaia di lettere, come quelle che ormai non si scrivono più.

“Ogni volta che qualcuno elabora un pensiero su di me, anche solo nella propria mente, per ragioni che vanno – mi perdoni – oltre le sue possibilità di comprensione, tale pensiero mi giunge sottoforma di lettera.
Ero un po’ stranita dal fatto che, negli ultimi tempi, riuscivamo ormai a gestirle: fino a un paio d’anni fa e, finalmente, oggi non avevamo idea di come sistemarle.”

Come tutte le star, gestire il successo quando si è all’apice è difficile, ma lo è ancor di più quando c’è da affrontare un periodo di ombra, specie se non si sa quanto potrà durare.

“Veda, per un attimo – precisamente dal momento in cui si ricominciò a parlare delle riaperture – mi ero convinta di non essere più una priorità per i viaggiatori: il loro interesse nei miei riguardi era timido, lento, blando. Mi ero data allo sconforto, seppur non alla rassegnazione: tuttavia, sono pur sempre l’isola di Capri, la stessa isola di Capri. Adesso, ritrovandomi di nuovo sommersa da quell’affetto a cui ero abituata, ho capito: stavano solo attendendo la certezza di potermi godere appieno, perché l’idillio tra me e i miei ospiti s’intreccia solo con un filo di seta e non con spesse e pesanti corde di iuta.
Non è facile – mi creda – essere dall’altra parte del desiderio: non tutti mi hanno capita, nemmeno fra voi che m’abitate da sempre, molti mi visitano come fossi un museo. Io sono viva! Respiro attraverso ogni filo d’erba, mi muovo su me stessa accompagnata da ogni onda, e sorreggo ogni vostro passo con i miei muscoli di roccia. Ah, potessi rispondere ad ognuna di queste lettere, scriverei: “Non visitatemi, vivetemi! Ricalibrate la vostra voglia di conoscermi, affinché sia senza aspettative materiali ma, al limite, solo emozionali. Non guardatemi con l’intenzione di cercare l’atmosfera magica che – dicono – solo l’isola di Capri può dare: siatene parte, siatene i protagonisti!

Chissà se la Signora è a conoscenza della funzione “copia e incolla”. Nel dubbio, non chiedo.