Parco Giochi: noi vogliamo crederci
di Claudia Catuogno.
Il parco giochi si farà. E pure la sala polifunzionale nell’ex mercatino. Parola di Marino Lembo. Il sindaco di Capri, assieme a Salvatore Ciuccio, Anna De Simone ed Enrico Romano, un paio di settimane fa, ha incontrato un gruppo di genitori in quel della Sala Pollio ed ha fatto una promessa. Illustrando le caratteristiche del progetto definitivo, lo stato dei lavori ed i tempi di realizzazione dell’area giochi, Marino Lembo ha espresso la volontà di realizzare immediatamente ed integralmente il progetto vincitore del concorso internazionale di idee, e quindi di spostare l’area giochi nella zona a sud del Centro Congressi. “Ciò garantirà l’effettiva sicurezza dei bambini, e non pregiudicherà le scelte sulla destinazione finale dell’intero complesso”, ha detto il primo cittadino, sottolineando di aver “apprezzato particolarmente la partecipazione dell’uditorio al dibattito che è seguito alla presentazione del progetto”, impegnandosi a tenere nel futuro analoghi incontri pubblici su altre tematiche sensibili. E se nel post pubblicato sulla pagina ufficiale dei Capresi Uniti non vi è traccia di una data, durante l’incontro Marino Lembo si è sbilanciato ed ha promesso tempi certi: parco giochi entro l’estate.
A diffondere la lieta novella che ha portato finalmente pace alcuni rappresentanti di classe dei genitori che hanno fatto da tramite con le famiglie, facendo passare nelle chat di scuola un breve testo nel quale veniva riportato l’esito dell’incontro e le parole del primo cittadino che “garantiva che per l’estate 2020 sarà terminato, dal momento che il progetto è già stato approvato”. Nella stessa occasione il sindaco ha rassicurato i presenti anche sul futuro dell’ex mercatino comunale che diventerà, come da progetto amministrazione Primavera, una sala polifunzionale a disposizione di bambini, giovani, anziani e associazioni con una piazza coperta, una ludoteca e quant’altro.
Che dire? Noi de L’Isolano, mettendo da parte i nostri dubbi e e le nostre perplessità su tempistiche, gare d’appalto e incarichi – oltre ai soldi pubblici sprecati per il dietrofront sul costruendo parchetto – plaudiamo anzitutto la decisione di non cambiare la destinazione d’uso del mercatino e restiamo in campana. Noi vogliamo fidarci, vogliamo credere alle parole di Marino Lembo, ci schieriamo dalla parte delle famiglie ed aspettiamo il parcogiochi entro l’estate.
A voi la libertà di scegliere tra informazione e propaganda.