Accosti, spunta un nuovo pontile?
– Claudia Catuogno –
L’estate caprese è entrata ormai nel vivo e mostra evidenti tutte le criticità che anno dopo anno contribuiscono a mettere l’isola in ginocchio. Nell’occhio del ciclone è finita nuovamente la mole di sbarchi che rende invivibile l’isola. Ne hanno parlato in Regione, la scorsa settimana, in un vertice nella sede della Commissione Regionale Trasporti dove si è discusso del piano accosti e del collasso di tutta la zona portuale, incapace di gestire più arrivi contemporaneamente.
Al tavolo tecnico hanno partecipato gli onorevoli Luca Cascone e Mario Casillo ed il dirigente Lorella Iasuozzo, il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa, l’assessore ai trasporti della Città di Capri, Paola Mazzina ed i rappresentanti delle categorie Ascom, Federalberghi e Capri Excellence, rispettivamente Luciano Bersani, Sergio Gargiulo e Riccardo Esposito.
E da qui arriva un timido segnale positivo che andrà, però, riscontrato dai fatti. La Regione ha raccolto l’appello della delegazione caprese dichiarandosi disponibile a riferire a Capitaneria e società marittime il coinvolgimento delle due amministrazioni in tutte le decisioni riguardanti la programmazione del piano accosti e tutte le problematiche ad essa connesse ed ha rassicurato circa la corretta applicazione dell’ordinanza 99/99. Uno dei problemi principali della congestione portuale è, infatti, proprio il mancato rispetto dell’ordinanza 99 della Capitaneria di Porto che stabilisce che nel porto di Capri gli arrivi siano distanziati di almeno 10 minuti 1’uno dall’altro. E sempre in tema di accosti – ma stavolta il riferimento è a quelli delle società che fittano gozzi, gommoni e motoscafi – è del 23 luglio la delibera n. 124/2019 con la quale la giunta di Marino Lembo ha dato mandato al settore lavori pubblici dell’ufficio tecnico di predisporre tutti gli atti necessari volti ad “acquisire una progettazione per la realizzazione di un nuovo pontile, di tipo amovibile e stagionale” nello specchio di mare compreso tra l’esistente pontile dello stabilimento balneare “Bagni di Tiberio” e “Lo Smeraldo” da destinare allo sbarco ed imbarco dei turisti su piccoli natanti ad uso commerciale al fine di evitare l’intenso traffico al pontile Banchinella.