Manuela Schiano: dialogo fra Enti.
di Ugo Canfora
Con Manuela Schiano, docente di Italiano e Storia, delegata a Cultura, Turismo, Politiche Educative e Sociali ad Anacapri, facciamo il punto della situazione a due mesi dal suo insediamento.
– Cultura e turismo, cosa ha in serbo il Comune di Anacapri?
“Il calendario estivo degli eventi culturali è stato quasi per intero programmato e organizzato da chi mi ha preceduto ed è una fortuna perché insediandoci a fine maggio sarebbe stato difficile in poco tempo offrire un programma così ampio. La scelta lungimirante, abbracciata già da diversi anni, di prevedere delle rassegne ricorrenti offre la possibilità di programmare in largo anticipo la stagione. L’obiettivo per il futuro è quello di creare altri ‘contenitori’ culturali. Ma il turismo non è solo programmare il calendario eventi, quella è la punta dell’iceberg di una visione che si vuol portare avanti, che nasce dalla ricerca, dallo studio e dall’analisi quantitativa e qualitativa dei flussi. Abbiamo già dei punti fermi da cui partire: crediamo in un turismo che valorizzi il nostro patrimonio di natura, arte e tradizione. Un turismo culturale ed ecologico al contempo. Crediamo nell’apertura del nostro territorio al mondo e nell’accoglienza e scambio reciproco di buone pratiche. E’ fondamentale lavorare in rete con enti di respiro internazionale, a cominciare sicuramente dal consolato svedese di Axel Munthe. Prima di tutto, però, intendiamo partire dalla valorizzazione delle risorse umane locali, dal mondo dell’associazionismo a quello dei singoli cittadini che hanno a cuore il loro territorio. Crediamo nella collaborazione che ovviamente deve riguardare l’isola tutta, e quindi portiamo avanti il discorso del sistema turistico integrato col Comune di Capri, due enti diversi ma complementari. Con il sindaco Marino Lembo e il consigliere al Turismo Di Meglio c’è già un discorso avviato”.
– Anacapri vanta un fiore all’occhiello nel campo dell’istruzione con il nuovo plesso scolastico. Ci sono ancora criticità nel settore da risolvere?
“Il Comune di Anacapri ha sempre curato il rapporto con le istituzioni educative. Ogni anno viene siglato un protocollo d’intesa con l’Istituto Gemito che ha come finalità la creazione di un sistema d’interventi formativi integrativi, i cui pilastri sono l’educazione alla cittadinanza, alla legalità e all’inclusività, con l’instancabile dirigente Rossella Ingenito che, con grande professionalità e passione, in sinergia col corpo docente, sta portando sempre più in alto il livello dell’offerta formativa della scuola, dando così l’opportunità agli alunni di fare esperienze importanti sia nella conoscenza e promozione della propria isola, sia al di fuori dell’isola. Da qualche giorno l’Istituto Gemito è interessato da un importante intervento edilizio per l’adeguamento sismico della parte relativa all’ampliamento degli Anni Settanta. Fermo restando che la staticità della scuola era ed è fuori discussione, abbiamo scelto di migliorare lo stato dei luoghi per adeguarli alla normativa vigente in materia utilizzando fondi comunali”.
– In controtendenza con chi critica sempre i giovani, vorremmo chiederLe quali sono i trend positivi che riscontra fra di loro?
“Sono ormai quasi venti anni che insegno e vivo in stretto contatto con gli adolescenti. Non mi piace criticarli, piuttosto mi piace ascoltare le loro storie, le loro idee e vegliare sulle loro paure. Se cerchiamo di comprenderli utilizzando i nostri strumenti (vecchi e inadeguati) il divario diventerà incolmabile. Dovremmo avere il coraggio di assumere il loro punto di vista e usare il loro alfabeto per intraprendere un vero dialogo. Non li invidio, diventare adulti oggi è un’impresa ardua. Li vedo molto fragili, ma credo che questa fragilità sia da imputare a noi. Sono fiduciosa, credo molto nelle loro potenzialità. Hanno così tanti mezzi e possibilità, rispetto al passato. Hanno solo bisogno di fiducia e coerenza e di figure sane di adulti con cui confrontarsi”.