Scrivo da Capri #4 – I morsi e il pane

C’è sempre il maggior gusto,
al primo morso,
quando il pane croccante
è ancora sconosciuto al dente.
La fame dà più sprone,
rende avida la bocca
che si umetta fino a gocciolare
per il desiderio ardente.
Il secondo,
il terzo,
anche il quarto morso
hanno briciole di memoria,
poi la bocca perde,
in maniera continua e costante,
il piacere della novità.
I morsi rallentano i tempi
fino al passare della fame,
quando ormai non è più croccante
il quotidiano pane.

Guido Rella