Ritagli di tempo #19: La storia che (forse) si ripete

di Michele Di Sarno. –

Uno tra i primi exit-poll su come andrà una stagione turistica è certamente registrabile durante i due ponti nella settimana tra il 25 aprile ed il 1° maggio. E così fu in quel 1986 quando, nel numero de La Stampa del 28 aprile, fu data notizia del calo delle presenze di stranieri a Capri e dintorni per il 30% rispetto all’anno precedente.
Il motivo? “Operazione El Dorado Canyon”: in altri termini, la guerra alla Libia – decisa dopo cinque anni di tensioni crescenti con gli Stati Uniti – attraverso i bombardamenti americani su Bengasi e Tripoli, avvenuti il 18 aprile proprio dell‘86 con lo scopo di far capitolare il Colonnello Gheddafi e le forze al suo servizio. I libici, per tutta risposta, tentarono il contrattacco missilistico verso le basi militari americane sull’isola di Lampedusa: vale a dire, in Italia.

Nonostante tali missili finirono in mare, a metà strada, ormai l’area del Mediterraneo era considerata molto rischiosa e ciò ebbe degli inevitabili effetti negativi sul turismo, specie – com’è ovvio dedurre – al sud Italia. Principalmente, in dieci giorni cambiò il target di riferimento del sistema-turismo: tanti ospiti furono italiani e, nello specifico, più massicciamente soggiornarono a Capri i più vicini napoletani. Per fronteggiare e attirare a sé quell’improvvisa mutazione della domanda turistica, gli operatori di allora studiarono dei pacchetti ad hoc per i nostri connazionali, che fino ad allora non si era mai pensato di dover conquistare ed allettare con qualcosa in più rispetto al nome “Capri” e alla relativamente facile raggiungibilità dell’isola dalla terraferma.

Turismo di prossimità, questa è la denominazione che conosciamo oggi per indicare la scelta – o meglio, la convenienza – di viaggiare per destinazioni non troppo lontane da casa: una forma di turismo, questa, a cui probabilmente ci dovremo affidare in misura maggiore d’ora in poi, appena sarà consentita la ripresa dell’attività ristoro-ricettiva per la nostra isola. Facciamoci trovare pronti.