I fogli nel cassetto #15: #iorestoacasa, come starci bene
di Ugo Canfora. –
Penso che ormai l’abbiamo capito tutti. Per superare l’emergenza Coronavirus dobbiamo stare a casa.
Limitare i contatti ed uscire il meno possibile. Il Governo è stato chiaro quindi inutile dilungarsi, ma rimane il problema di come ingannare il tempo. Fermo restando che lo studio ed il lavoro da casa, quando possibile, devono procedere senza sosta, andiamo a vedere, scavando nella rete, qualche “passatempo” leggero e non, per mettere un po’ in moto il cervello o semplicemente per svagarsi.
Ecco alcuni consigli.
Google Earth. Non possiamo viaggiare ovviamente, facciamolo virtualmente con le meravigliose immagini satellitari di Google, veri e propri tour virtuali, corredati da schede informative ed interattive. Seguendo gli itinerari virtuali e i vari link, passerete così tanto tempo da non accorgervene. A meno che non viviate su Marte, è inutile che vi parli di Netflix, Raiplay, Infinity eccetera. Inoltre la cineteca di Milano ha messo online gratuitamente, previa registrazione, tutto il suo catalogo di capolavori del passato. Forse qualcuno però non sa che Amazon, nel caso siate abbonati ad Amazon Prime, vi garantisce l’accesso gratuito a Prime Video, un catalogo di film e serie per tutte le età. E non solo video, Prime Reading, sempre incluso nell’abbonamento, vi fornisce anche una bella selezione di ebook gratuiti.
E sempre nell’ambito di Amazon, se la lettura proprio non vi è proprio congeniale, è possibile usufruire della prova gratuita di un mese (abbondantemente sufficiente per questa quarantena) del servizio Audible, un catalogo sconfinato di audiobook, magari da ascoltare insieme ai più giovani.
Adesso invece andiamo un po’ più sull’impegnativo, con la piattaforma TED, una serie infinita di lezioni e di seminari da fonti autorevoli su qualsiasi argomento. Troverete di sicuro come impiegare lunghe ore e sicuramente vi rimarrà in testa qualcosa di significativo.
Ed infine, se proprio siete alla ricerca di un “buco nero” che assorba il vostro tempo libero, dirigetevi su www.archive.org. Inutile tentare di spiegarvi cosa potrete trovarci, una mastodontica opera di conservazione di documentari, media, riviste, videogiochi “vintage”. Tutto ciò prevalentemente in lingua inglese, ma non solo.
Queste sono solo alcune idee giusto per ricordare che il web non si ferma a Facebook.