Acido: omaggio del rapper alla sua Capri

di Michele Di Sarno.

Questo è uno di quegli articoli spontanei, scritto perché, proprio ieri, mi sono imbattuto in una canzone.

“Capri (Regina di Rocce)” è un omaggio in musica alla nostra isola da parte di un giovane cantautore il cui nome d’arte sulle piattaforme streaming è Acido ma che risponde al nome di Giuliano De Angelis.
Il bravo rapper – il cui flow è coinvolgente perché chiaro e diretto, come testimoniano anche i suoi lavori precedenti – ha scritto e registrato una strofa e un ritornello: apparentemente poco per il “formato-canzone”, ma non credo che ai poeti qualcuno abbia imputato mai la brevità dei loro scritti.

Dopo l’apertura – che spiega il titolo – con il campionamento dell’incipit in italiano della “Cabellera de Capri” di Pablo Neruda, Acido racconta il suo legame con Capri, utilizzando metafore e similitudini semplici ma forti, cogliendo le contraddizioni che coesistono sulla nostra isola, fino a una dichiarazione d’amore inconsueta ma potente: “Potrei lasciarti come tutti, ma voglio combattere”.

È sicuramente un aspetto positivo il fatto che i giovani artisti non dimentichino le proprie radici, i posti dove sono cresciuti e dove hanno plasmato la propria sensibilità, qualità fondamentale per potersi esprimere artisticamente.