Ritagli di tempo #11: Quella truffa del Capodanno ’89/90

di Michele Di Sarno.

Pochissime persone al mondo odiano la nostra isola, ne sono certo. Millecinquecento di queste, mi sa, sono quelle “bidonate” il 31 dicembre 1989. Ce lo raccontò La Stampa, il 2 gennaio successivo.
Una società di cui al momento non v’è traccia su Internet, organizzò una “crociera” in nave dal Beverello a Capri con giro dell’isola (ecco perché ho usato le virgolette) e sbarco intorno a mezzanotte per brindare in Piazzetta e celebrare l’arrivo dell’ultima decade del secondo millennio. Prezzo: ottantamila lire che, per l’inflazione dell’epoca, ho scoperto corrispondere a ottanta euro di oggi. Non malissimo, considerando che imbarcarsi dopo il cenone non dev’essere il massimo nemmeno gratis.

Il problema fu che la nave poteva ospitare circa settecento persone ma l’associazione vendette più del doppio dei biglietti. Erano tutti al Beverello, ben vestiti ed entusiasti del Capodanno alternativo, ma il comandante, vedendo arrivare tutte quelle persone, negò loro l’imbarco per comprensibili ragioni di sicurezza. Niente Capri, niente crociera. In Tv, quel 31 dicembre, c’erano Edwige Fenech e il cast di Domenica In su Rai 1 e Johnny Dorelli insieme ad Heather Parisi su Canale 5 con Finalmente Capodanno. Chi si accontenta, gode. Non per voler mettere il dito nella piaga, che la crociera non fosse illuminata da un’aura di positività bisognava capirlo da due elementi: la nave si chiamava “Heidi”, un nome che non fa proprio pensare al mare come prima associazione di idee; e soprattutto il comandante del battello si chiamava Luigi Fermo, un cognome che avrebbe quantomeno dovuto insospettire i passeggeri circa l’effettuazione del servizio.

Questa storia è una delle tante che non coinvolgono direttamente l’isola ma sono causate dalla sua estrema fama, che la rendeva e la rende appetibile nonostante gli intermediari che lo permettono, talvolta, non siano così trasparenti e onesti.
La prossima volta, vi veniamo a prendere noi: però voi, in cambio, restate almeno un paio di notti qui!