I fogli nel cassetto #7: Le cattive ragazze salveranno il mondo

di Ugo Canfora.

Le “cattive ragazze” salveranno il mondo. Mi riferisco ad un personaggio che nelle ultime settimane è stato al centro, nel bene e nel male, dell’interesse dell’opinione pubblica. Un anno fa manifestava contro il cambiamento climatico da sola davanti al palazzo del Parlamento svedese, alcune settimane fa Greta Thunberg, 16 anni, ammoniva con rabbia e parole di fuoco i potenti del mondo al Climate Action Summit delle Nazioni Unite. “Ci stare rubando il futuro. Come avete osato?” ha gridato la giovane attivista svedese con gli occhi lucidi. Il cambiamento climatico è uno dei problemi più pressanti degli ultimi anni e finalmente, anche grazie a figure meno cattedratiche  come Greta, vengono sensibilizzate sul problema anche le fasce di solito più “distratte”. Basterebbe solo pensare a quante giovani, una settimana dopo l’intervento di Greta si sono riversati nelle piazze. Se solo un venti percento dei manifestanti ha assorbito qualche nozione sul problema, l’operazione Friday for Future può definirsi un successo. Anche a Capri gli studenti medi hanno manifestato, ed al corteo di Napoli è stato avvistato un cartellone che evidenziava il problema, tutto nostrano, dei bus pubblici classe Euro 0. Eppure qualcuno ha etichettato il l’iniziativa come un “filone” di massa e giù di nuovo bordate contro la Thunberg. Ovviamente davanti ad una logica pressoché inoppugnabile, restava solo attaccare i i toni della ragazza, ed i suoi manierismi particolari. Molti si chiedono chi o cosa ci sia dietro al fenomeno, probabilmente increduli del fatto che una ragazza sedicenne stia lasciando un’impronta sul mondo molto più marcata della loro, ed hanno confezionato il mantra di “Greta ricca e viziata”. Del resto Greta in questa categoria dove è involontariamente finita si trova in buona compagnia, ricca e viziata sembrerebbe essere anche il capitano della Sea Watch Carola Rackete, che proprio alcune settimane fa in TV ha parlato della nuova frontiera della migrazione, quella dovuta ai cambiamenti del clima. Insomma da una parte c’è chi traccia una rotta, dall’altra quelli che invece di guardare la Luna guardano il dito che la indica, che credono di aver sollevato il velo su una cospirazione mondiale dei cosiddetti poteri forti. Evidentemente non siamo più gli sprovveduti di una volta, non siamo più facilmente manipolabili, scacco matto a queste cattive ragazze! Intanto Chiara Ferragni è sbarcata a Capri ed i miei ottimi colleghi mi informano che nei giorni scorsi i loro telefonini sono diventati roventi per messaggi e chiamate di persone che volevano carpire in anteprima le mosse della influencer bionda in vacanza a Capri.