Celestini: “La radio per sentirsi vicini”

di Michele Di Sarno. –

E’ Andrea Celestini, il giovane creativo anacaprese che da anni è a capo dell’emittente web Radio11Capri, una realtà che – nel campo dell’intrattenimento – sta raccogliendo sempre più consensi.

Cominciamo dalla fine: com’è nata l’idea del quiz domenicale durante il lockdown?

“In questo periodo difficile per tutti noi, al fine di stare vicino a coloro che ci seguono, offrendo loro supporto e momenti di svago, ci siamo inventati questo format radio-visivo, un esperimento nuovo nato da un’idea di una nostra ascoltatrice. Il Quiz@Home prende spunto dal gioco finale dell’eredità di Rai1 (la “Ghigliottina”). Tramite una diretta su Facebook e con l’ausilio della piattaforma Streamyard, gli utenti hanno la possibilità di sfidarsi tra i commenti nel cercare di indovinare la parola misteriosa che, com’è noto, ha un aspetto in comune con un blocco di altre parole. Essendo noi una radio, abbiamo voluto integrare in questo gioco anche delle canzoni da indovinare tramite l’ascolto di tracce strumentali. Un momento conviviale, in cui scambiarsi battute con due scopi principali: l’aggregazione e l’allegria”.

La radio sembra resistere all’evoluzione della tecnologia, dalla TV a Internet: cos’è che affascina di questo mezzo?

“Aprire un microfono e comunicare per noi è qualcosa di magico: far ascoltare la propria voce o trasmettere la musica, sapendo che quel suono possa diventare ‘amico’, entrando nelle case delle persone, è stupendo! Non si guarda troppo alle statistiche ma esclusivamente alla passione per un mezzo di comunicazione che non avrà mai fine, nonostante gli innumerevoli mutamenti. La radio, per fortuna, si è adattata ai nostri tempi ed è diventata a portata di click”.

Radio11Capri sta crescendo di stagione in stagione: come hai cominciato?

“Radio11Capri nasce in auto, in un freddo sabato sera nel novembre 2015 quando, per rispondere in maniera scherzosa ad un messaggio vocale, con un sottofondo musicale, abbiamo avuto l’ispirazione per provare partendo letteralmente da zero. Le prime ‘puntate’ con il mio fraterno amico Enrico Vuotto venivano registrate tramite la piattaforma Spreaker, in cui avevamo a disposizione un minutaggio limitato per un solo programma! Dalla macchina, ci siamo spostati davanti ad un pc e a due casse per aumentare la qualità: più programmi in palinsesto, coinvolgendo altri giovani isolani, un nuovo cambio piattaforma, passando per l’allestimento di uno studio con la strumentazione necessaria, la trasmissione di eventi dal vivo, collaborazioni e, infine, il passaggio definitivo su Listen2myRadio che da quest’anno trasmette, oltre i nostri programmi, brani h24”.

‘Quelli che a Piazza Bellini’ è la trasmissione più longeva: cosa si deve aspettare chi non vi ha mai ascoltato?

“Si tratta di un programma politicamente scorretto, condotto da me, Enrico e Alfonso Catuogno. Certamente fuori dagli schemi, irriverente e senza regole! Si basa sulla ricerca di notizie strane da commentare, rubriche comiche, scherzi telefonici e un filo diretto con gli ascoltatori che coinvolgiamo leggendo i loro post su Facebook più simpatici. La selezione musicale segue le classifiche del momento. Nonostante lo stile ‘discutibile’, il programma richiede una preparazione accurata esattamente com’è con le altre trasmissioni: ne approfitto per ringraziare tutti gli speaker che con pazienza e dedizione danno vita a format freschi ed interessanti”.

Qual è il palinsesto dei tuoi sogni?

“Partirei con un grande morning show: penso a ‘Tutto Esaurito’ (105) seguito da ‘Tutti pazzi per RDS’ con Rossella Brescia. Nel pomeriggio, senza ombra di dubbio, la gabbia di matti dello ‘Zoo di 105’ con Marco Mazzoli e la sua banda, mentre la sera e la notte un bel un mix tra i programmi musicali di M2o e Radio Ibiza, simili nel format ma con selezioni musicali molto innovative”.