Oggi ti consiglio… “The Hate U Give, il coraggio della verità”

Ci sono tante cose assurde al mondo, tante ingiustizie, tante, troppe cose che non funzionano, non vanno bene, non dovrebbero essere accettate. Violenze, guerre, discriminazioni sono tutte cose che purtroppo fanno fortemente parte delle nostre esistenze e che si sono insediate nella nostra quotidianità. 

Omofobia, razzismo, classismo, bullismo sono solo alcuni dei diversi volti che la discriminazione può assumere: sono troppe, nel nostro paese e nel mondo, le persone che vengono insultate, spaventate, marginalizzate, escluse, picchiate o, nel peggiore dei casi, uccise solamente per il proprio orientamento sessuale, per il colore della propria pelle, per la propria condizione sociale, per delle caratteristiche fisiche, per il loro genere o per la loro cultura e religione. 

Il razzismo nei confronti delle persone che hanno una pelle di un colore diverso dalla nostra è sempre stato molto diffuso e ha avuto conseguenze molto negative. Determinate persone ritengono di essere migliori di altre solo perché hanno la pelle più chiara il che, ovviamente, appare un’assurdità. Eppure, questa convinzione è molto forte in alcuni contesti e tra alcune persone; eppure, alcuni individui credono di poter giudicare gli altri basandosi su una caratteristica fisica, che non dovrebbe essere più importante del colore degli occhi o dei capelli, quale il colore della pelle; eppure, delle persone sono state ingiustamente discriminate per questo. 

Numerosi sono stati gli attivisti che hanno combattuto per i loro diritti, per una maggiore parità e un eguale trattamento. Il più grande sogno di Martin Luther King era un mondo privo di discriminazione, un mondo nel quale i suoi bambini fossero giudicati per le proprie idee e le proprie azioni piuttosto che per il colore della propria carnagione; Rosa Parks voleva soltanto rimanere seduta sull’autobus, senza dover cedere il posto ad una persona bianca, voleva soltanto pari diritti, per tutti. 

Nonostante il contributo di grandi uomini e donne che hanno sicuramente cambiato, anche se solo in parte, le cose, il razzismo è un fenomeno che continua a dilagare: si pensi a George Floyd, ucciso quasi tre anni fa da un poliziotto e al conseguente movimento di protesta che è nato, “Black Lives Matter”. 

Se siete interessati all’argomento, così importante e sensibile, “The Hate U Give, il coraggio della verità”, un libro di Angie Thomas pubblicato nel 2017, potrebbe fare al caso vostro. 

Questo romanzo americano racconta della storia di Starr, un’adolescente afroamericana che si muove tra due mondi: abita in un quartiere nero dove imperversano le gang ma frequenta una prestigiosa scuola, frequentata da bianchi, che potrebbe garantirle un futuro migliore. 

Starr, infatti, alla tenera età di dieci anni ha già dovuto assistere ad un evento traumatico, quello della morte della sua migliore amica, brutalmente uccisa davanti a lei; affinché Starr non debba mai più attraversare un simile trauma, sua madre ha deciso che farla allontanare dalle persone del suo quartiere può, almeno in parte, aiutarla. 

Purtroppo le cose non vanno così: dopo una festa, Starr torna a casa con il suo amico d’infanzia Khalil e la ragazza assiste alla crudele uccisione dell’amico, avvenuta per mano di un poliziotto. 

Il mondo di Starr va in frantumi ma una nuova consapevolezza cresce in lei: nonostante sia solamente una ragazzina, non può stare in silenzio. La verità deve uscire fuori, deve essere detta, perché Khalil lo merita. La verità è fondamentale nonostante per tirarla fuori ci voglia un notevole coraggio, anche quando ammetterla può significare mettersi in grande pericolo. 

Trovo che questo libro racconti una storia importante, significativa perché affronta vari temi quale quello del razzismo, del pregiudizio, della violenza, della discriminazione, del lutto, del coraggio di dire la verità. 

È assolutamente consigliato e, sinceramente, meriterebbe di essere letto da una fascia molto più consistente di persone. 

Maria Sofia Falco