Guardia costiera al lavoro
Weekend impegnativo per la Guardia Costiera. Due gli interventi principali che hanno tenuto impegnati gli uomini del tenente di vascello Antonio Ricci.
Il primo caso ha riguardato il salvataggio di quattro ragazzi a bordo di una barca affondata nei pressi dei Faraglioni. Dopo il mayday lanciato dall’imbarcazione, è stata inviata immediatamente in zona la motovedetta CP 858 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, che ha provveduto a mettere in salvo i naufraghi. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, gli occupanti erano stati presi a bordo da un motoscafo che si trovava in zona
Uno dei ragazzi – due coppie di amici, di cui tre minorenni, originari della provincia di Napoli, che avevano fittato l’imbarcazione al porto di Castellammare di Stabia – presentava un forte stato di shock ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Capilupi per accertamenti. La barca affondata è stata poi messa in sicurezza per scongiurare qualsiasi pericolo di inquinamento ambientale.
Il secondo intervento di soccorso, invece, ha visto 7 persone in difficoltà a bordo di un’imbarcazione in avaria nella zona di Punta Campanella. Quattro adulti e tre bambini, provenienti da Castellammare di Stabia, sono stati soccorsi dalla motovedetta della Guardia Costiera e condotti a Nerano. Il timone in avaria aveva reso ingovernabile l’unità da diporto.
Per l’emergenza in mare è attivo il numero blu 1530 gratuito sul tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.