Idee all’orizzonte #11: Mascherina green
Il prepotente ritorno del concetto di usa e getta o monouso, dovuto alle esigenze igieniche alle quali tutto il mondo si sta attenendo, ha fatto sì che si creasse la controparte “green”, ad esempio, delle mascherine.
Due fratelli, Salvatore e Giuseppe D’Angelo hanno realizzato una mascherina amica dell’ambiente, riciclabile in ogni sua parte. Salvatore D’Angelo è l’amministratore di un’azienda campana, la Dnt che si occupa di materie plastiche con specializzazione in tecnopolimeri; Giuseppe è un ingegnere presso lo studio di architettura Suigeneris Design. Sulla parte frontale della mascherina, il cui nome è M-Ask, è presente una fessura per far sì che un filtro in Tnt (praticamente il cerotto in tessuto non tessuto che si trova in vendita ovunque) vi aderisca.
Il “corpo” del dispositivo, invece, è realizzato in poliuretano termoplastico, ovvero un materiale che può entrare in contatto con la pelle dell’uomo senza alcun rischio per quest’ultimo.
La mascherina, oltre ad essere completamente riciclabile, è anche impermeabile e riutilizzabile in quanto si può lavare in lavatrice a 60°. Il prototipo è già pronto: i due inventori hanno lanciato una raccolta fondi sul portale Kickstarter – piattaforma di crowdfunding nota per rivolgersi a progetti riguardanti l’arte e la tecnologia – per procedere alla realizzazione in larga scala: i primi 500 dispositivi verranno donati a chi ne avrà più urgente bisogno.