Idee all’orizzonte #6: Un’app contro il bullismo

Pensare di combattere il fenomeno del bullismo con un’app è quantomeno utopistico: è risaputo che per risalire alle ragioni che spingono alcuni ragazzi ad usare violenza – verbale e/o fisica – contro i propri coetanei, bisogna indagare ed intervenire nel microcosmo familiare e nel tessuto sociale.

Tuttavia, non sono mai abbastanza gli strumenti a tutela delle vittime, quelli che permettono di intervenire in momenti di urgenza, nell’immediato e non molto tempo dopo, ovvero quando i soggetti più fragili hanno già deciso di chiudersi in sé e non parlare.
Noi de L’Isolano abbiamo trovato in giro per la rete l’app “NoBullismo!” sviluppata da Michele Barbone per conto dell’Inner Wheel Italia, branca italiana della celebre associazione femminile da sempre vicina attivamente alle fasce più deboli.

Questa applicazione, scaricabile dal proprio store, mostra come schermata principale i collegamenti rapidi ai numeri di telefono di emergenza, di modo che chi subisce un qualsiasi atto di bullismo può innanzitutto sentirsi ascoltato e compreso. L’app, poi, presenta una funzione magari più utile per i genitori ed ai docenti, ovvero la possibilità contattare la RI.CREA, un’associazione che fa da tramite rapido con psicologi di tutta Italia, chiaramente specializzati in materia. Inoltre, c’è un elenco di collegamenti web alle principali associazioni che si occupano di combattere questo tipo di violenza, nonché tanto materiale informativo come le norme vigenti che dimostrano in che termini la legge tutela le vittime di bullismo.

L’app è stata lanciata recentemente nelle scuole campane, in occasione degli incontri promossi dalla Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania, all’interno del progetto ‘’Contrasto e Prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo’’.
Oltre a sperare che l’app possa rivelarsi utile per i ragazzi, i genitori e i docenti dell’isola, noi ci auguriamo soprattutto che non si abbassi mai la guardia in merito ad un fenomeno così grave e diffuso.