Rifiuti: piccola guida per l’uso

di Claudia Catuogno.

Capri è sporca? Noi non siamo d’accordo. Capri conta un nugolo di abitanti incivili. O quantomeno irrispettosi delle regole e poco informati su quanto sia semplice contribuire a mantenere pulito questo scoglio. Ecco perché abbiamo pensato di ricordare piccole, semplici, indicazioni per affrontare la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Sul sito della Capri Servizi, la società che gestisce il servizio sul territorio del comune capofila isolano, sono pubblicate con chiarezza le modalità per il conferimento di plastica, vetro, carta e quant’altro. “Per rifiuti misti o indifferenziati – si legge nell’ordinanza 19/2012 – si intende quei rifiuti che per loro natura non possono essere recuperati: carta e plastica sporche, pannolini, cassette audio, ecc”. Carta, cartone, giornali, riviste, piccoli libri, fogli vanno conferiti nella busta di colore bianco ogni giovedì. Nella classificazione della plastica rientrano, invece, bottiglie, imballaggi, flaconi puliti, piccoli contenitori in polistirolo, ma anche lattine in alluminio e bombolette spray: busta gialla ogni martedì e venerdì. Il vetro va conferito – rigorosamente pulito – nei contenitori verdi, mentre per farmaci, pile, lampadine & simili potete utilizzare gli appositi cassonetti presso gli uffici di Piazzale Europa o dai rivenditori. In nessun caso vanno messi nell’indifferenziato. La Capri Servizi offre anche 5 consigli per produrre meno rifiuti:

  • buonsenso. È la prima risorsa che ogni cittadino può mettere ben prima che un prodotto entri nel ciclo dei rifiuto. Limitare o addirittura evitare l’acquisto di prodotti usa e getta, privilegiando quelli che possono essere riutilizzati;
  • sacchetti di plastica. Shopper in carta o borse in cotone o tessuto possono essere una valida alternativa al consumo eccessivo di sacchetti di plastica;
  • imballaggi. Scegliere prodotti con imballaggi minimi oppure cerca di riutilizzare scatole e pacchi riciclandoli come contenitori;
  • carta. Stampare le email nella maggior parte dei casi è un gesto superfluo, così come disfarsi di vecchi libri che, invece, possono essere donati a scuole, biblioteche ed associazioni;
  • compost fatto in casa. Se hai un piccolo giardino o un orto puoi trasformare i rifiuti organici in compost che è un ottimo fertilizzante naturale. Il compostaggio domestico da diritto anche ad una riduzione del 20% della parte variabile della tassa dei rifiuti.

E quanto costa, invece, smaltire una lavatrice? Poco e niente. L’unico sforzo che dovete fare è portare il vostro elettrodomestico fronte strada dopo aver prenotato e pagato il ritiro presso gli uffici della Capri Servizi. Si, ma il prezzo direte voi? Appena 5 euro. Perché mai dovreste abbandonarla per strada? Essere civili è meglio per voi, per il vostro quartiere e per l’isola tutta. Siete curiosi di sapere altri costi? Il listino per il ritiro del materiale ingombrante è disponibile anche sul sito www.capriservizi.it ma vi diamo qualche anticipazione: smaltire un materasso singolo costa € 10, un piano cottura € 3, un boiler € 5, una tv € 10, una cucina a gas € 6 ed un frigorifero, tra i più cari, € 20, assieme ai congelatori, armadi e caldaie.

Se, poi, siete taccagni, ops… parsimoniosi è possibile risparmiare e conferire gratuitamente i vostri materiali pesanti, direttamente presso il sito di Gasto sempre previo accordo sui tempi con la società che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti. Essere civili costa poco, facciamolo tutti.