Isola senza speranza

– La Redazione –

Ospitiamo sulle nostre pagine due studenti capresi che ci offrono, con le loro accorate parole, uno spaccato sulla vita sociale dei nostri giovani concittadini. La mancanza di spazi a loro dedicati e la chiusura, per motivi diversi di alcuni dei pochi rimanenti, sono argomenti sui quali purtroppo siamo dovuti ritornare una seconda volta in poche settimane. Questa volta parliamo della chiusura Set Cafè e del Cinema Internazionale. Sull’argomento abbiamo sempre avuto una linea chiara, non abbiamo mai voluto soffermarci sulle responsabilità e sull’aspetto burocratico della questione. Quello che ci preme è l’impatto generato dalla mancanza improvvisa del cinema e di un luogo di aggregazione che era stato cucito con abilità attorno alle esigenze dei teenagers e non solo,  grazie al lavoro svolto dalla gestione di Alex Amitrano. Dalle parole dei ragazzi si evince che non solo sono stati solo privati della possibilità di guardare un film o di “fare serata”, ma hanno perso un vero e proprio punto di aggregazione dove incontrarsi ogni giorno. Stessa cosa per le numerose associazioni che gravitavano negli spazi del Centro Congressi, che ora non possono nemmeno confidare nella speranza del nuovo centro polivalente dell’ex Mercatino, il cui progetto sembra essere stato spostato verso altri scopi e destinazioni. Ci auguriamo che non vengano sottovalute le istanze e le necessità di questa fascia di cittadini e che ci si prodighi per trovare alternative valide in un panorama già di per sé abbastanza desolato come quello caprese, dove l’alternativa – anche a pagamento – è quasi pari a zero.

di Mauro D’Angelo e Vittoria De Martino.

Certo che siete proprio fortunati a vivere a Capri!Un’osservazione che ogni giovane ha sentito rivolgersi, soprattutto noi matricole universitarie o chi si trova a fare un’ esperienza lavoro/ studio all’estero.

Beh, in parte è vero, la vita qui è relativamente più facile e diversa rispetto a quella di un nostro coetaneo di città, ma a mio modesto parere, potremmo avere una prospettiva migliore rispetto allo scenario che si è man mano dispiegato. In primis vorremmo parlare di una vera e propria emergenza sociale, ovvero la mancanza di spazi di aggregazione, soprattutto per i giovani. Fino a poco tempo fa avevamo il Cinema Internazionale ed il bar Set Cafè, che rappresentavano dei veri e propri punti di riferimento. Sapevamo che avremmo trovato oltre i nostri amici, gli accoglienti sorrisi di Clarissa, Enrico ed Alex che per noi non era semplicemente il gestore del cinema ma era colui che ci ha poi dato l’opportunità di fare qualcosa di diverso ogni volta, che fosse con una festa  a tema, una serata karaoke, una programmazione cinema attenta e ricercata che potesse incontrare il gusto di tutti… e questa possibilità non è stata data solo a noi adolescenti, ma a tutti. Infatti il parco aveva una sua routine con le mamme che facevano giocare i bambini, anche in mancanza di un parco giochi riservato ai più piccini, c’erano le signore che non rinunciavano mai al film serale e tutte le persone che anche solo per un saluto si affacciavano a bere un caffè. Per la sua ubicazione, nei Giardini della Flora Caprense, la struttura si presta a più tipi di attività: di spettacolo, intrattenimento, congressuale, ludica, aggregazione e chi più ne ha più ne metta! Il centro polivalente aveva ma ha ancora un’ importanza socio culturale che non può essere e non deve  essere trascurata poiché riusciva a coinvolgere persone di tutte le età e più il tempo passa, più riusciamo a renderci conto di quanto fosse importante.  Oltre l’attività del cinema e del Set, anche gli uffici al piano ammezzato erano fruibili alle associazioni che richiedevano uno spazio per potersi riunire, e dove anche un’ importante realtà attiva sul territorio, come il Forum dei Giovani di Capri, aveva lì la propria sede. Sí, proprio così finalmente a Capri c’era un vero centro di aggregazione dove la differenza di età non esisteva, dove non si doveva per forza stare al cellulare perchè si aveva voglia sempre di parlare… e di confrontarsi.