Area Marina Protetta: fondi dal contributo di sbarco.

– Ugo Canfora –

Riprende l’iter congiunto dei comuni di Capri ed Anacapri sull’Area Marina Protetta. Uno dei temi caldi del futuro turistico ed economico locale, una possibile svolta nel vivere in maniera più sostenibile le bellezze dell’isola, sulla quale stanno lavorando in sinergia l’assessore con delega all’Amp della Città di Capri Paola Mazzina e Maurizio Lo Russo, consigliere del Comune di Anacapri con delega alla risorsa mare. La notizia arriva da un comunicato congiunto delle due amministrazioni in cui viene resa nota l’unione di intenti dei comuni e la collaborazione dei delegati, che nelle scorse settimane si sono incontrati più volte scambiandosi idee e documentazioni. Nel comunicato l’amministrazione di Capri annuncia che porterà  al vaglio del consiglio comunale un provvedimento per l’aumento temporaneo di 10 centesimi sul contributo di sbarco da destinare all’istituzione della Area Marina Protetta, iniziativa già concordata e messa in atto dalla precedente giunta con una delibera dello scorso aprile. Mazzina e Lo Russo hanno incontrato gli esponenti del Tavolo del Mare, un partenariato di associazioni locali, manifestando la volontà di riprendere le attività della Consulta del Mare,  organo intercomunale nato nel 2010, per sostenere il progetto durante la fase istruttoria. In sede di colloqui è stato stabilito che la Consulta verrà integrata con una votazione allo scopo di eleggere rappresentati provenienti dal partenariato di associazioni. L’argomento dell’Area Marina Protetta ha tenuto banco nella scorsa campagna elettorale, con entrambi le compagini politiche, la maggioranza di Capresi Uniti e l’opposizione Capri Vera che ne hanno fatto un caposaldo dei rispettivi programmi riscuotendo, almeno apparentemente,  un largo consenso da parte di cittadinanza ed addetti ai lavori. L’iter burocratico ormai è avviato, ovviamente si andrà incontro ad inevitabili malumori visti gli interessi in ballo, ma è necessario trovare soluzioni ad una situazione, che proprio in questi mesi, mostra le proprie criticità. A testimonianza di ciò le foto degli scorsi giorni con le coste isolane prese d’assalto da un numero spropositato di natanti, in gran parte irrispettosi delle vigenti norme sulle distanze dalle coste.

Ugo Canfora