Capri in Arte #3 – Hermine Alberino e il surrealismo fotografico

di Michele Di Sarno. –

Gli associati a “Capri in Arte”, la nuova realtà che comprende molti dei talenti presenti sulla nostra isola, permettono agli appassionati di avere un ventaglio di proposte cui accedere sempre più variegato e ricco di spunti.
Ne è un esempio Hermine Alberino, l’artista isolana che abbiamo il piacere di presentarvi oggi partendo dal suo concetto-manifesto: “L’arte per me è al tempo stesso un percorso di ricerca interiore e un modo per canalizzare le emozioni che mi attraversano. Negli anni, mi sono avvicinata a diverse forme di espressione artistica, dalla scrittura al teatro, al riciclo creativo, alla pittura“.

“Marte e Venere”
Serie: “Nel Bosco”

La sperimentazione spontanea si rivela, con la presentazione di Hermine, in tutta la sua importanza: la comunicazione attraverso l’arte non avviene soltanto nella magnetizzazione di una specifica branca, ma si concretizza anche mediante tutte quelle strade, diverse, a cui il bisogno stesso di comunicare conduce, fino a trovare quella – o quelle – più stimolanti per l’artista.

A tal proposito, Hermine Alberino ci dice: “Continuo a coltivare diverse di queste passioni, ma è con la scoperta del surrealismo fotografico che sono riuscita a trovare la forma di comunicazione con cui, ad oggi sento di esprimere al meglio la mia dimensione immaginativa”.

“Sorpresa”
Serie: “Alice”, foto su tela

Scopriamo anche che il meccanismo interiore che porta Hermine al compimento dell’opera non è legato al risultato finale della stessa: “Le mie opere sono tutte frutto di un impulso creativo: mentre le realizzo, io stessa non sono consapevole di quello che verrà fuori. È soltanto ad opera ultimata che riesco talvolta a trovarvi un significato, anche se questo spesso nel tempo si modifica”.

Infine, una considerazione sul ruolo assunto da chi fruisce dell’arte in qualità di spettatore: “Ciò che mi affascina di questo strumento è la sua potenza evocativa che consente ad ogni osservatore di interpretare l’opera partendo dal proprio punto di vista”.

“L’isola che non c’è”, foto su tela

Certi di aver imparato qualcosa di nuovo su ciò che muove l’artista su quella piattaforma parallela e senza confini che è la creatività, non ci rimane altro che rinnovare l’appuntamento per la prossima settimana, ricordando che è possibile seguire Hermine Alberino e tutti gli artisti confluenti in “Capri in Arte” su Facebook ed Instagram.