Capilupi e 118. Facciamo il punto

– Claudia Catuogno –

Buone nuove che fanno ben sperare. Nelle ultime due settimane, infatti, la situazione Capilupi si è
totalmente capovolta aprendo a nuovi spiragli che, ci si augura, non durino il tempo di un’estate.
Alla durissima presa di posizione del leader degli albergatori isolani, Sergio Gargiulo, che aveva
invocato una serrata generale, è arrivata la reazione dell’Asl.
Ecco i fatti.
L’Incidente. Il caso – l’ultimo di una lunga serie – che ha fatto infuriare gli isolani riguarda il
trasferimento a Napoli di un turista brasiliano travolto da una bici elettrica ad Anacapri. L’uomo ha
dovuto attendere ore in condizioni gravissime, a causa, prima, della mancanza di un’ambulanza per
arrivare all’eliporto – impegnata in un altro soccorso – poi dell’indisponibilità dell’elicottero del 118
ed, infine, dell’attesa dell’idroambulanza che ha raggiunto il Molo Beverello soltanto alle 3 del
mattino.
L’Attacco. Dopo il preoccupante ritardo nel trasferimento a terraferma del paziente straniero, è
intervenuto il presidente di Federalberghi Capri con una provocazione: “basta, chiudiamo l’isola”.
La Riunione. Un tavolo di confronto permanente sui bisogni di salute dell’isola azzurra. E’ quanto
emerso dalla conferenza dei servizi del 12 agosto scorso, convocata d’urgenza dai vertici dell’Asl
Napoli 1 Centro per un confronto con i sindaci dei due comuni e con le categorie sulle carenze
del Capilupi. Un’occasione di confronto che è servita per specificare in maniera chiara le necessità
dell’isola a fronte di una serie di tagli che hanno messo quasi fuori gioco l’unico ospedale del
territorio. Al meeting nella sala consiliare hanno partecipato anche i rappresentanti di Ascom,
Federalberghi, Capri Excellence e Concetta Spatola, presidente del Comitato Civico Art. 32
Salviamo il Capilupi.
I Risultati. Fino al 30 settembre l’isola azzurra potrà contare su due ambulanze per il servizio di
emergenza 118 affidato alla Croce Rossa Italiana, che si aggiunge al mezzo della Bourelly già a
disposizione.
Ambulanza Trasporto Secondario. Dalle 8 alle 20 è tornata in funzione l’ambulanza dell’Asl per i
trasporti secondari (quindi non per le emergenze) da Capri verso gli ospedali di terraferma.
Elisoccorso. Dal 15 agosto è attiva la postazione Ospedale del Mare con un secondo elicottero in
servizio notturno per le emergenze. Si tratta di una sperimentazione di due mesi. L’isola resta in
attesa dei lavori di adeguamento dell’elisuperficie di Damecuta da parte del comune di Anacapri.
Il Direttore Asl. “Quando c’è in ballo la salute della gente non si possono accettare speculazioni o
strumentalizzazioni. Sui fatti dell’isola di Capri si è detto molto, purtroppo anche mistificando la
realtà e creando così un clima di ingiustificata preoccupazione tra i cittadini. La mia presenza
sull’isola vuole essere un segnale tangibile dell’attenzione che l’Asl ha nei confronti di tutti i

cittadini. Se ci sono criticità siamo i primi a volerle affrontare e sono soddisfatto del clima di
grande collaborazione anche grazie alla serietà con la quale sono intervenute le varie associazioni”,
queste le parole di Ciro Verdoliva, direttore generale Asl Napoli 1 Centro.
L’Impegno. Tra le promesse: l’inizio entro l’anno dei lavori per il restyling del presidio, l’arrivo di
una incubatrice da trasporto con ventilatore, lo spostamento nelle ore notturne dell’elicottero di
Pontecagnano su Loreto Mare e Capri (già in atto), l’istituzione di un percorso nascita e l’acquisto
di nuove attrezzature per gli ambulatori.
Le Reazioni Capresi. Soddisfatto il sindaco di Capri che ha chiesto anche una tempistica certa.
“Finalmente iniziamo ad avere risposte concrete ed abbiamo avuto impegni per i quali chiediamo
però un cronoprogramma con tempi precisi per la loro attuazione – ha detto Marino Lembo –
lavoreremo in maniera sinergica con l’Asl per garantire ai capresi, innanzitutto, il diritto alla salute”.
Più incisivo, il primo cittadino di Anacapri che ha tradotto in parole le paure degli isolani. “La
cittadinanza avverte una sensazione di pericolo nell’essere assistiti al Capilupi – ha dichiarato
Alessandro Scoppa – la performance dell’ospedale è molto inferiore allo standard. Chiediamo
che vengano migliorati tutti i servizi ed un percorso dell’emergenza veloce. Oggi segniamo il
cambio di passo nell’attenzione alle problematiche sanitarie dell’isola e, sono certo, i risultati si
vedranno presto”.
Il Futuro. E’ stata aggiornata al prossimo 11 settembre la conferenza dei servizi in materia di
sanità. La speranza è che spenti i riflettori sull’estate 2019 non venga a mancare la volontà di
impiegare uomini e fondi su Capri.