Premio Malaparte a Capri

Il Premio Malaparte, uno degli eventi culturali più importanti e, soprattutto, attesi del panorama letterario italiano, è tornato anche quest’anno sulla nostra splendida isola. Questa interessante manifestazione ha portato con sé il suo innovativo spirito e la sua voglia di celebrare la letteratura. Il Premio ha favorito l’incontro e il raduno, a Capri, di personalità di spicco nel mondo della cultura e della letteratura, grazie al supporto di Ferrarelle Società Benefit, coerente con la sua missione di sostenere e promuovere attivamente la cultura, l’eccellenza e la storia del nostro Paese. 

La curatrice del Premio, Gabriella Buontempo, insieme alla giuria, composta da Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise, ha premiato domenica 6 ottobre la vincitrice di quest’edizione: Rachel Cusk, autrice inglese di origine canadese, classe 1967, nota soprattutto per la trilogia che ha scritto, che comprende i romanzi “Resoconto”, “Transiti” e “Onori”, pubblicati rispettivamente nel 2018, nel 2019 e nel 2020 da Einaudi e tradotti da Anna Nadotti.

Il Premio Malaparte segna, senza dubbio, un importante passo nel processo di crescita dell’autrice che ha iniziato la carriera di scrittrice nel 1993 e vanta oggi una carriera letteraria molto ricca e varia: ha, infatti, pubblicato, nel corso degli anni, nove romanzi, tre raccolte di saggi e un’opera teatrale. 

CHE COS’È IL PREMIO MALAPARTE?

Il premio Malaparte è un riconoscimento letterario italiano per personalità internazionali.

È stato istituito dalla mecenate Graziella Lonardi Buontempo nel 1983 per iniziativa del celebre scrittore Alberto Moravia, primo presidente della giuria, con lo scopo di rilanciare la vita culturale dell’isola di Capri attraverso attività e incontri intellettuali. 

Il nome del premio celebra lo scrittore Curzio Malaparte, scrittore, intellettuale, giornalista e poeta, particolarmente affezionato all’isola, sulla quale trascorreva lunghi periodi di tempo. Era sua, chiaramente, la splendida Villa Malaparte, icona dell’architettura razionalista italiana.

I premiati sono scrittori stranieri, selezionati tra quelli che hanno un tratto di particolare vitalità nelle loro opere, oppure un esplicito amore per l’isola e per il golfo di Napoli in generale. Grazie al premio, Capri ha indubbiamente acquisito il ruolo di teatro di appuntamenti letterari e culturali internazionali.

Maria Sofia Falco