“Un mondo a parte” proiettato alla Certosa!

Il 19 Agosto, dopo la visione del film d’animazione “Prendi il volo”, è stato proiettato il film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, una commedia che vede come attori protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele. 

La trama ruota attorno alla decisione del protagonista, il maestro Michele Cortese, di lasciare la periferia romana, nella quale ha insegnato per molti anni, e di trasferirsi a Rupe, paese di montagna di finzione, collocato tra Pescasseroli e Opi. 

Michele riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesirio Gentile detto “Jurico”, una scuola composta da un’unica pluriclasse, formata da bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni. 

Inizialmente, Michele si sentirà molto spaesato e inadatto alla vita montana ma riuscirà, in seguito, a superare la precedente inadeguatezza e ad ambientarsi o ad “acconciarsi”, per utilizzare un’espressione del film, grazie all’aiuto della vicepreside Agnese e dei suoi alunni. 

Alla notizia che la piccola scuola chiuderà, comincia una determinata ed instancabile corsa contro il tempo da parte di Michele e di Agnese. 

Riusciranno i due a salvare la scuola? 

Il film è stato proposto in quanto è una favola che racconta di solidarietà umana e di come un semplice maestro possa diventare, in alcuni contesti, un vero e proprio eroe. Ambientato in una regione del nostro Paese, l’Abruzzo, questa commedia dal sapore dolceamaro affronta tematiche complesse, in modo giocoso e leggero, quali il cambiamento sociale e le sfide quotidiane che un territorio difficile presenta. La comunità che viene raccontata nel film è particolare, come tutti i piccoli centri, ed è caratterizzata da sentimenti negativi, quali rassegnazione, immobilismo ed invidia. Quando, però, serve, la comunità si compatta e risolve, utilizzando ogni mezzo a propria disposizione, i problemi.

Splendida è la fotografia che riesce a catturare la bellezza dei luoghi nei quali è ambientato il film, rendendolo anche visivamente piacevole.

Le performance degli attori sono altrettanto degne di nota, soprattutto considerando che molti degli interpreti non esercitano questa professione ma sono, semplicemente, lavoratori ed abitanti di Pescasseroli e dintorni. 

“Un mondo a parte” non racconta, dunque, solo una storia, ma invita a una riflessione più profonda sui valori e le sfide della nostra epoca.

Maria Sofia Falco