La Palette, tradizione con un nuovo tocco di modernità per uno dei ristoranti più tipici dell’isola

È stato per decenni il buen retiro di intellettuali ed artisti, La Palette, il caratteristico ristorante di Matermania, un luogo dove, accolti dalle note del violino del Maestro Paolo Falco, si riuniva una colonia di affezionati frequentatori, personaggi di una Capri sospesa fra il mito e la realtà che soggiornavano nella attigua pensione Reginella.
Mai nome fu più appropriato, i colori della flora di Matermania assieme a quelli del cielo nelle varie fasi della giornata che si possono godere dal ristorante e dalla sua terrazza sembrano infatti nati dalla tavolozza di un estroso pittore.
Oggi, nel solco della tradizione, il patron Alfredo Celio ha riaperto per la nuova stagione turistica  con un locale completamente rinnovato con un attento e rispettoso restyling, a cura della Capri Costruzioni di Raffaele Porta e dell’architetto Maria Lucia  De Angelis conservativo nelle linee di un edificio tipicamente caprese ma che sa osare, con l’enorme parete in vetro che consente dalla strada di ammirare il panorama che prima si poteva godere solo dalla terrazza ed il maiolicato con un action painting che richiama il concetto della Palette. Il decor interno è stato affidato all’artista caprese Gianluca  Federico che si è ispirato all’elemento madre di Capri, ovvero il mare ed i suoi abitanti e gli iconici Faraglioni. Anche la particolare porta d’ingresso che rappresenta una tavolozza e è stata rinnovata con delle linee più morbide nel solco delle precedenti pietre grezze colorate dipinte negli anni ‘70 dal pittore Walter Depas.

Per quanto riguarda la cucina, guidata dallo chef Giacomo Uliveri, tutto sarà improntato sulla tipica cucina caprese, dalla parmigiana di melanzane, ai fiori di zucca fritti ai polipetti alla Luciana, impiattati e presentati in maniera impeccabilmente contemporanea: sapori antichi che vogliono anche regalare una gioia agli occhi oltre che al palato.

Aperto a pranzo e cena, il ristorante rappresenta un’ottima occasione di sosta sul percorso di due celebri passeggiate capresi, quella del belvedere Paolo Falco alla piana delle noci ed il famosissimo Arco Naturale.