Capri in Arte #11 – Andrea Costa, tra la fotografia dell’esistente e la creazione attraverso il legno
di Michele Di Sarno. –
Il protagonista dell’undicesimo appuntamento dedicato agli artisti presenti sotto l’ala protettiva e rappresentativa di Capri in Arte è Andrea Costa, giovane isolano che viaggia, artisticamente, su due linee aeree, entrambe affascinanti: la fotografia e la tornitura del legno.
Conoscendo Andrea attraverso le dichiarazioni che leggerete, potrete intuire come due discipine – apparentemente così diverse – siano accomunate dal desiderio di catturare ciò che l’attimo restituisce alla vista e al tatto, una volta bloccato. “Tutti almeno una volta nella vita hanno provato il desiderio di fermare un istante per sempre nel tempo: per me, questo desiderio è un’esigenza dall’età di 14 anni quando, durante la mia prima gita scolastica, ho scattato le prime istantanee scoprendo di essere in grado, attraverso una macchina fotografica, di scorgere il mondo in un modo diverso e di immortalarlo nella sua luce migliore”.
Crescendo, le ambizioni di Andrea Costa in fatto di ricerca all’interno di quel mondo che riesce a muoversi nella frazione di secondo compresa in quel clic, sono aumentate: “Da quel momento ho inseguito lo scatto perfetto, avventurandomi per sentieri impervi alla ricerca di paesaggi unici, studiando un viso spigoloso per farne venir fuori la dolcezza, cercando il tempo giusto, l’attimo necessario a immortalare istanti effimeri e preziosi.”
Due discipline artistiche, dicevamo: la seconda espressione di Andrea Costa è tale solo cronologicamente, non per importanza: “La passione per il legno, invece, l’ho ereditata senza dubbio da mio padre che, fin da quando ero bambino, mi costruiva oggi una barchetta, poi una spada e qualsiasi cosa che potesse farmi divertire. Crescendo, non mi sono soffermato sull’oggetto in sé piuttosto ho voluto capire come si potessero costruire quelle cose: così, ho scoperto l’amore per la tornitura.
“Con quest’opera ho cercato di “sfidare la fisica” in quanto una base sottile e apparentemente fragile sorregge un grande peso. Tutto ciò è possibile grazie alla scelta del materiale cioè il legno di noce che grazie alle sue proprietà meccaniche riesce a sorreggere il peso.L’opera vuole dimostrare che dietro un corpo apparentemente minuto e fragile si nasconde una grande forza!”
L’Isola di Capri è modella e musa anche per la passione di Andrea per il legno, come possiamo vedere in un’ulteriore opera che ci ha voluto mostrare e raccontare.
“Chi visita la Grotta Azzurra, entrando, non può far altro che rimanerne estasiato: la luce che sale dal mare e i colori così vivaci ti persuadono e anche l’animo più tormentato trova pace. Ripensando a questa sensazione, ho creato la penna “Grotta Azzurra” da portare sempre in borsa o nel taschino affinché, ogni volta che la si guardi, si possano rivivere quelle emozioni. La parte in legno è realizzata in ulivo che, con le sue venature irregolari ricorda la costa, e la roccia dell’isola; per la parte in azzurro, ho utilizzato la resina epossidica che va a riprendere le mille sfumature della magica Grotta”.
Affascinante tecnica, la tornitura del legno così come i meravigliosi scatti fotografici di cui è apprezzato autore Andrea Costa, che potete seguire insieme con tutti gli altri artisti iscritti a Capri in Arte sulle pagine social – Facebook ed Instagram – dell’associazione.
A sabato prossimo, per scoprire un nuovo talento!