Stop per manutenzione invernale alla Funicolare, botta e risposta fra la SIPPIC e l’Unione Nazionale Consumatori che raccoglie le preoccupazioni dell’utenza.

Stop invernale alla Funicolare di Capri e disagi per l’utenza:  la Sippic replica all’Unione Nazionale dei Consumatori – Delegazione di Capri che in una successiva nota rilancia ribadendo la propria posizione.
Secondo atto della querelle fra l’associazione che si occupa dei diritti dei consumatori che a Capri è rappresentata dal delegato avv. Teodorico Boniello e la società Sippic che gestisce la funicolare di Capri. In data 12 Gennaio, a seguito dell’annuale chiusura per i lavori di manutenzione dell’impianto che collega Capri a Marina Grande, la UNC aveva chiesto alla Sippic di porre particolare attenzione alla transizione del servizio dal mezzo su rotaia a quello sostitutivo tramite autobus. Situazione che si verifica ogni anno, ma che quest’anno viene resa più problematica dall’emergenza Covid che impone un netto ridimensionamento della capienza dei bus sostitutivi. L’ UNC chiedeva, sollecitata dalle preoccupazioni di una gran fetta dell’utenza, un potenziamento extra delle corse bus. La replica della SIPPIC, resa pubblica ieri, è arrivata nella stessa data  del 12:  un documento duro nel quale il Direttore d’Esercizio ing. Santoro ribadiva che il servizio sostitutivo si stava regolarmente svolgendo con corse a cadenza di un quarto d’ora, rimettendo al mittente le lamentele e minacciando querela per diffamazione per qualsiasi illazione, specificando poi che per quanto riguarda invece il servizio normale dei bus esso è di competenza della A.T.C di cui non risponde la Funicolare. Pronta la contro-replica della UNC che ribadisce il diritto, sancito dal Codice di Consumo, di una associazione a rappresentare le preoccupazioni dell’utenza specificando che a loro avviso “un servizio può essere definito sostitutivo nel momento in cui si sostituisce realmente all’originario”, cosa che secondo l’associazione non può avvenire per la ovvia differenza di capienza di un bus e di un vagone della funicolare. Da quanto si apprende dalla nota pubblicata dall’ UNC la Sippic ha poi richiesto elenco delle criticità riscontrate dall’utenza che secondo l’associazione riguardano specialmente le fasce orarie di punta, ovvero quella dalle 8.00 alle 9.30 e quella dalle 13.00 alle 14.00.
In allegato lo scambio di missive fra la Sippic e la UNC, così come pubblicato sulla pagina dell’associazione  https://www.facebook.com/capri.consumatori .