Non abbiamo imparato niente
di Paolo Falco. –
Cosa ci ha insegnato la comparsa violenta di questo virus pandemico? È ora di domandarselo. Ci ha insegnato che basta un soffio di vento e la nostra esistenza finisce, che la società e tutte le sue sovrastrutture sono regolate da un sistema fallace, inefficace al primo intoppo, che l’economia mondiale nella sua folle competizione e competività non regge pochi mesi di riduzione della produttività con effetto disastroso world-wide, che per riprendersi dai danni dell’uomo la natura necessita di pochi mesi e che il mondo si dovrebbe fermare almeno 2 volte l’anno per un mese.
Che altro? Che non esistono vero esperti quando compare qualcosa di nuovo che deve essere studiato e vale molto di più il buon senso e la solidarietà che, però, non è riuscita da sola ad arginare un disastro planetario – non tanto per i contagi che sono stati tanti – ma per come il “potere” ha gestito e gestisce la situazione alla stessa maniera un po’ in tutti i paesi.
Che altro? Che in ogni disgrazia ci sta chi si arricchisce, che tutto sommato gli eroi sono antipatici e vanno puniti appena possibile, e giù con le denunce e le botte agli operatori sanitari. Poi, che tanta gente è morta perché crede in quello che fa e tanti altri continuano nel loro incallito parassitismo. Ancora che i politici, tutto sommato non servono a nulla perché hanno più che altro creato confusione e spesso, anzi quasi sempre preso decisioni sbagliate.
Che non possiamo aspettare aiuti dallo stato fin quando non capiremo che lo Stato siamo noi. Tutte queste sono cose che avremmo potuto imparare, ma che non abbiamo imparato, perché in fondo dei morti che non sono della nostra famiglia non se ne frega nessuno.
Degli eroi, poi, si dice “ma chi glielo ha detto di fare quel lavoro, in fondo se l’è cercata”. Della natura ci importerebbe anche, ma in fondo ci interessa di più divertirci senza regole, magari gettando non solo le bottiglie ma adesso anche le mascherine e i guanti in quel mare che pare aver cambiato colore.
Per cui mi dispiace deludervi, ma non abbiamo imparato niente, anzi saremo più aggressivi e incazzati di prima, inquineremo di più, calpesteremo il nostro prossimo più di prima e daremo la colpa alla pandemia, ai politici, agli eroi, a tutti tranne a noi stessi.