C’era una volta il mercatino…

di Claudia Catuogno.

… ed un costruendo parco giochi. Due progetti fondamentali per la comunità isolana che inspiegabilmente sembrano essere rimasti al palo. I lavori per la realizzazione del parchetto nella terrazza superiore del Centro Congressi di Capri sono fermi da maggio, in attesa dell’amministrazione comunale. Era il 3 settembre, infatti, quando con la delibera n. 153 (potete leggere il testo sul sito www.cittadicapri.it) la giunta di Marino Lembo mise nero su bianco le nuove – più che legittime – intenzioni per la riqualificazione dell’intero complesso: diverse sistemazioni degli uffici comunali, ampliamento degli spazi del Centro Documentale, ipotesi di creazione di spazi per il teatro nel terrapieno dell’immobile con apertura di un “corridoio” da via Le Botteghe e parco giochi da realizzare al lato sud del Giardini della Flora Caprense. Nella stessa delibera – per risolvere il problema dei lavori in corso del parchetto ed evitare contenziosi e cause civili – la giunta conferì mandato al responsabile dei Lavori Pubblici di attivare le procedure per cercare un nuovo progettista ed anche un legale che potesse verificare le vie d’uscita dal contratto con la ditta incaricata.

Da quel 3 settembre, dalla promessa di un parco giochi in breve tempo sono passati quasi due mesi e (almeno al momento in cui scrivo) niente è cambiato: il cantiere è fermo ed i bambini non hanno uno spazio dove giocare. E su un’isola dove non vi è alternativa quanto a spazi di aggregazione sociale per bambini e giovani, balzano all’occhio anche i lavori affidati dalla vecchia amministrazione Primavera e mai cominciati per la trasformazione dell’ex mercatino comunale di piazza Martiri d’Ungheria in sala polifunzionale con il restyling dello stazionamento dei bus (foto in basso).

In 400 metri quadrati, secondo il progetto redatto dallo studio Stabile, avrebbe trovato posto tutto ciò che attualmente manca: piazza coperta dove organizzare eventi e spettacoli nel periodo invernale, ludoteca, sala prove per i gruppi musicali, sala riunioni per le associazioni dell’isola, spazi per feste private e animazione per bambini, nonché una sede per il Forum dei Giovani.  L’appalto è già stato affidato, mancherebbe solo l’inizio dei lavori ma anche qui ci sarebbe un cambio di rotta: via la sala polifunzionale, spazio agli uffici.

Avessimo l’alternativa, avessimo tanti spazi destinati ai bambini, ai giovani ed agli anziani, potrei pure comprendere le intenzioni della nuova amministrazione comunale. Ma non ne abbiamo. Capri non offre spazi pubblici (come invece accade nel comune “di sopra”).

E noi de L’Isolano, fregandocene altamente degli schieramenti politici, facciamo due nodi al fazzoletto per parco giochi e mercatino e chiediamo al sindaco Lembo di ripensarci!

Claudia Catuogno