Tra cinquanta metri, svolta a…

– Maurizio Salzano –

“Tra cinquanta metri, svolta a sinistra su via…”, sono quelle frasi familiari che sempre più di frequente ci accompagnano dai nostri cellulari. Ma facciamo un passo indietro, anzi svariati passi indietro. Quando è stata l’ultima volta che un turista vi ha chiesto di fargli una foto? Si, certo, ce ne sono ancora parecchi che si guardano intorno cercando con lo sguardo qualcuno che a loro dire sembra meno imbranato degli altri, per saper usare quel nuovo super smartphone dai megapixel smisurati. Tutti gli altri si cimentano nello sport preferito dai vacanzieri (e non solo): il selfie. Vince chi ce l’ha più lungo, il braccio. Poi sono arrivati i cinesi ed hanno inventato la “mazza” con l’autoscatto. Per analogia, quanti turisti vi fermano per strada per chiedere: “per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?” Vabbè, mi scuso, ma la citazione del principe Totò era ghiotta e doverosa. Noi capresi siamo sempre pronti a dare un aiuto, una indicazione. Meglio ancora se in lingua straniera, così possiamo far bello sfoggio del nostro “inglese napoletanizzato” con l’aggiunta del consueto gesticolare: “daun on d rait, den on d left”. Finita la divagazione, ritorno su quello che per molti è il più utile compagno di viaggio: il navigatore sul cellulare. E di seguito sarà più chiaro tutto il senso di questa introduzione. La mia proposta è dirompente. Basta con le insegne pubblicitarie agli angoli delle strade. Sì, proprio quelle belle targhe maiolicate con il caratteristico “bordo Capri”. Togliamole tutte! La libera concorrenza porterà,  prima o poi, a muri completamente tappezzati, alla faccia dell’arredo urbano.
Ci deve stare la targa di quel ristorante e non del mio? Oppure l’indicazione per raggiungere il tuo B&B e non la mia casa vacanze?

E giù richieste al Comune per poter aggiungere un’altra targa, e poi un’altra ancora, ed ancora di più.  Tutte belle, per carità, tutte maiolicate col “bordo Capri”. La mia proposta è che ci sia solo la targa con il nome della strada, vicolo o piazza. E che siano presenti in ogni strada, all’inizio ed alla fine e specialmente quando una via si incrocia con un’altra, magari in tal caso in formato ridotto.Solo queste, oltre ad utili mattonelle turistico-informative e nulla più.

Per trovare il ristorante dove siete diretti, affidatevi al progresso ed alla tecnologia digitale sugli smartphone. Oppure chiedete ad un passante, magari mentre ve lo spiega e fate due chiacchiere, ci esce pure un selfie.