Natale 2021: in piazzetta il campanile diventa “blu infinito”

Il campanile di Capri diventa una video installazione d’arte contemporanea ad opera di Michelangelo Bastiani , artista fiorentino noto per gli ologrammi e le proiezioni interattive.

Endless Blue ( Blu Infinito) è un lavoro site specific appositamente realizzato per la torre dell’orologio in Piazza Umberto I: un progetto voluto e promosso dalla Città di Capri, con il coordinamento tecnico-scientifico dell’Architetto e designer Mario Cacciapuoti. La video installazione consiste in un corso d’acqua simile ad una cascata che incessantemente scorre lungo gli oltre 30 metri dell’iconico Campanile nel “Salotto” del Mondo. Il tema dell’acqua tanto caro all’isola, azzurra per antonomasia, e all’artista che ama rigenerare i fenomeni naturali attraverso i più recenti dispositivi digitali, viene messo in relazione al concetto di temporalità, scandita dalle lancette poste sul quadrante maiolicato della torre e dal rintocco delle sue campane. Simbolo storico di Capri, testimone della storia di ieri e di oggi,  il Campanile dal 27 novembre si trasforma in un’opera a cielo aperto, da ammirare durante tutte le festività Natalizie. Alle sue spalle, sulla panoramica terrazza della Funicolare, verrà allestito un “pianoforte” digitale, installazione sonora interattiva dove comporre un vero e proprio spartito musicale semplicemente “passeggiando sulle note”. «Abbiamo voluto puntare a qualcosa che fosse d’impatto , con un valore visivo e concettuale, non strettamente connesso al Natale ma evocativo e spettacolare. » Dichiara il Sindaco Marino Lembo che aggiunge: « Le nuove generazioni sono attratte dai media digitali , in questo modo indirizziamo all’arte anche i più giovani con due opere che li incuriosiranno.» Le installazioni di Bastiani sono dei luoghi di “animazione culturale interattiva“, di fronte ai quali lo spettatore è incoraggiato ad innescare “un’azione diretta”, che lo rende parte integrante del processo cinetico attraverso il suo stesso movimento.  Un happening perenne dove l’opera vive e cambia, determinando infinite variabili. «Dopo lo shock pandemico abbiamo pensato di omaggiare la comunità caprese e i visitatori che frequenteranno l’isola durante le festività, di un’attrazione fuori dal comune, quasi come se queste acque potessero auspicabilmente rigenerarci, » Commenta l’Architetto Cacciapuoti. « Mi piace definire la mia arte ” popolare” : l’interazione col pubblico è basilare, riuscire a coinvolgere  tanto un bambino quanto un adulto vuol dire per me aver raggiunto l’ obiettivo. Ciò che mi sta più a cuore è che le persone partecipino all’opera ed è sorprendente vedere come una tecnica apparentemente fredda e distante quale quella digitale, in presenza di qualcuno che la animi, prenda vita. Il pianoforte interattivo rappresenterà un modo per avvicinare i più piccoli alla musica, mentre proiettare una cascata su un monumento storico come il Campanile diventa un escamotage per guardarlo con occhi diversi, riflettere sul “fluire” del tempo paragonato ad un corso d’acqua. » Conclude Bastiani.

Michelangelo Bastiani, l’autore

Michelangelo Bastiani, nato a Bibbiena (Ar) il 26 luglio 1979, è laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze nella sezione di Pittura e Fotografia del Maestro Gustavo Giulietti. Ha completato la sua formazione negli Stati Uniti prima in California e poi a New York, dove ha studiato presso la Art Student League di NY Computer Art. Attualmente vive e lavora in Toscana. Il lavoro di Bastiani è composto da videoproiezioni interattive e installazioni di ologrammi su schermi a led, incentrati in particolare sul tema dell’acqua. Al confine tra reale e virtuale, l’artista riproduce una dimensione in cui due realtà convivono, fino a crearne una terza. Un microcosmo perennemente in movimento e in comunicazione con lo spettatore. Analogico e digitale si fondono nei suoi ologrammi racchiusi in bottiglie e barattoli trasparenti, nelle video istallazioni e proiezioni interattive posizionate a parete, come sul pavimento. Gli ologrammi video di Bastiani si basano sulla teoria oleografica di Bohm secondo cui “il nostro universo è un ologramma gigantesco e splendidamente dettagliato”. Una percezione visiva che può essere spiegata attraverso le leggi della Gestalt: buona forma, prossimità, buona continuità, destino comune. L’artista toscano offre ai fenomeni naturali  una nuova casa. Il video è un avvenimento perenne in cui l’opera vive e cambia, determinando infinite variabili. Così, la relazione tra opera ed osservatore diventa più partecipata trasformando ciò che immaginiamo come la tradizionale visita “passiva” in “attiva”. Tra reale e virtuale, Bastiani dà vita a una terza dimensione in cui natura e artificio coesistono, seguendo una ricerca artistica in cui l’unica costante sembra essere la trasformazione e l’evoluzione delle sue opere nel tempo.In Italia ha esposto video installazioni a Venezia, Firenze, Milano, Torino, Roma, Pietrasanta.  All’estero, i suoi lavori sono stati  oggetto di mostra a Londra, a Parigi , a San Paolo, Monaco di Baviera, Hong Kong, Singapore, Oslo, Kiev, Istanbul e negli Stati Uniti a New York, Houston, Miami, Palm Beach. Attualmente in esposizione al Cairo,  in occasione di Art D’ Égypte 2021 e a Dubai , durante  la Design Week ed Expo 2020. 

(Fonte: comunicato stampa)