Finalmente un’immagine reale
Michele Di Sarno. –
Qualcosa è cambiato, nell’atteggiamento dei media nazionali, rispetto ai toni canzonatori dello scorso anno quando, in pieno lockdown, il sindaco Lembo veniva intervistato in trasmissioni che vertevano più sull’intrattenimento che sul giornalismo, affidandosi alla conduzione un po’ caciarona – talvolta fuori luogo – di Mara Venier o di Barbara D’Urso.
In quelle occasioni, l’isola venne messa in ridicolo, per la serie: “Anche i ricchi piangono“. La solita questione della realtà distorta, insomma.
Stavolta, Marino Lembo ha parlato a Tagadà (La7) e a Quarta Repubblica (Rete4): atteggiamento orgoglioso e cautamente ottimista, che non avrebbe prestato nuovamente il fianco a quelle ironie compassionevoli dello scorso anno.
Peraltro, di fronte all’unica provocazione – comprensibile – mossa dall’intervistatore per Tagadà in merito al fatto che i vaccini riservati agli isolani per far ripartire il turismo avrebbero potuto sottrarre dosi a persone fragili sotto l’ala della ASL 1, il sindaco ha ribattuto con una certa decisione che il problema, sull’isola, è principalmente sanitario, facendo riferimento ai problemi avuti in inverno nella gestione di malati Covid.
Finalmente, insomma, un’immagine dell’isola più vicina alla realtà e non stereotipata, quella emersa in questi ultimi giorni in TV.
Poi, si può discutere sull’espressione-tormentone “Covid free”, che potrebbe essere utilizzata con maggiore cautela, dati i tempi che intercorrono tra la prima e la seconda dose; così come si può discutere sulla polemica mossa dagli esponenti di Italia Viva e del PD in merito alla priorità data all’isola di Capri per quanto riguarda la vaccinazione diffusa: quel che si può notare oggi è che anche fuori si cominciano a rendere conto che, sull’isola, di nababbi ce ne sono pochi e che pure a questi, non sia mai si dovessero ammalare di Coronavirus, non basterebbe uno schiocco di dita per organizzare un soccorso adeguato direttamente sul territorio.