Federica Russo e l’amore per gli animali: “Adottare seguendo il cuore”
di Michele Di Sarno.
Dal punto di vista di Federica Russo, giovane volontaria che si definisce “cittadina che, come molti, ha avuto fin troppo tempo a disposizione“, parte del quale ha voluto dedicare a beneficio degli animali e al volontariato dell’associazione “I Migliori Amici” di Capri, che si occupa principalmente delle colonie feline presenti sull’isola.
Com’è nata in te l’attenzione verso gli animali?
“Da bambina, come molte altre, avevo il desiderio di diventare veterinaria ma, dopo alcune esperienze, mi resi conto che veder soffrire gli animali non sarebbe stato sopportabile per me. Nonostante questo, però, con il passare del tempo non è mai diminuito l’amore che provo per loro”:
Parlaci della tua ultima iniziativa, la raccolta di beni a favore del canile di Nocera Inferiore.
“Mi ricollego alle sofferenze a cui ho accennato prima: ogni giorno, anche aprendo un qualsiasi social network, possiamo leggere di abbandoni o di indicibili violenze a discapito, in particolar modo, di cani e gatti.
L’ambiente caprese, pur non essendo esente da cattiverie, avvelenamenti, sparizioni e incidenti è comunque una realtà molto più tranquilla rispetto a ciò che accade oltre l’isola. Tuttavia, a Capri non abbiamo strutture di accoglienza per i randagi, se non il nostro caro ambulatorio veterinario (che ringraziamo sempre con affetto): basta spostarsi davvero di poco, però, per rendersi conto dell’aiuto di cui hanno bisogno le tante – ma mai abbastanza – persone che spendono ogni giorno la loro vita a sostegno delle attività di volontariato.
Aiutarle, alle volte, è più facile di quanto si pensi.
Rispondendo alla domanda, avevo delle cose ormai malmesse di cui disfarmi: non è inconsueto conservarle per poi spedirle in canile con una raccolta che una ragazza di Anacapri organizza poco prima di ogni inverno. Essendo, quindi, già avvenuta quest’anno, ho pensato di attivarmi di persona: visto l’imminente freddo, quei beni sarebbero di sicuro stati più utili a loro che nella mia cantina.
Per fortuna, grazie all’aiuto della mia famiglia, anche altre persone hanno contribuito: alcune cose che per noi sembrano da buttare, in certi posti possono essere davvero utili”.
Affrontiamo un altro aspetto della solidarietà verso gli animali: perché, secondo te, è meglio adottare che comprare?
“Sarebbe riduttivo affermare che ogni animale comprato precluda ad un gatto o ad un cane – in strada o in canile – di trovare casa ma, volendo approfondire, appoggiare il mercato delle razze potrebbe favorire anche gli innumerevoli trasporti illegali di cuccioli che, come sappiamo, nella maggior parte dei casi muoiono ammassati nelle peggiori condizioni, in quanto spesso figli di cani di razza probabilmente rapiti dalle proprie case e mantenuti per il solo scopo riproduttivo”.
Se un giorno un nostro lettore volesse far visita ad un canile, a cosa deve essere preparato per fare la scelta giusta?
“Credo che non ci sia una scelta giusta né quella sbagliata quando si vuole adottare: semplicemente, bisogna seguire il cuore oltre la visione di ciò che la società ci impone stabilendo il bello e il brutto. Inoltre, bisogna essere coscienti della responsabilità a cui si va incontro.
Per me, questa è stata la prima volta in cui ho visitato un canile e posso giurare che, chiudendo gli occhi, vedo ancora chiari quegli sguardi di chi, rinchiuso, cerca solo una persona che lo ami, rispetti e magari gli offra una casa calda in cui vivere”,
Infine, quali sono le modalità per essere d’aiuto alle associazioni che si occupano della salvaguardia degli animali?
“Le associazioni fuori Capri sono molteplici e spesso il modo migliore per aiutarle, oltre – come detto – ad adottare o condividere i loro appelli (questo per aumentare la visibilità di un animale per fargli trovare la giusta casa), sarebbero le donazioni in denaro: io ad esempio comincio donando il mio 5×1000 ad una di queste associazioni.
Volendo restare però più vicino a noi, anche l’associazione isolana I Migliori Amici ha costante bisogno di supporto e di aiuto, sia per eventuali emergenze o sostegno a chi, specialmente in questo brutto periodo, fatica a prendersi cura dei propri pelosi, che per nutrire e gestire i numerosi felini randagi dell’isola.
Se si ha posto nel proprio cuore e nella propria casa, il primo atto d’amore è adottare; poi sono sempre importantissime anche le donazioni, pure intese come scorte di cibo.
Proprio in questi ultimi giorni cerchiamo, più che mai, l’appoggio di tutti per acquistare nuove gabbie per la cattura ed il trasporto di gatti da recuperare e sterilizzare. Tutte le informazioni si possono trovare sulla pagina Facebook dell’associazione.
Per chi fosse interessato, invece, a contribuire per le raccolte di beni destinate ad un qualsiasi canile, basta conservare vecchie cose calde in attesa del prossimo appello.
Una cara amica volontaria mi ha scritto: ‘A fare del bene ci si prova, non sempre ci si riesce ma non tentare significherebbe aver perso in partenza.’.”
Ringraziamo Federica per aver condiviso con L’Isolano le sue impressioni e i suoi consigli in merito alla questione, annosa, degli animali in difficoltà.