TARI: La lettera delle categorie alle amministrazioni

Federalberghi Isola di Capri, CapriExcellence, Ascom Capri e Ascom Anacapri hanno scritto ai sindaci isolani per chiedere l’annullamento della prima rata della Tari ed uno sconto sulle altre due.

“Lo stato di emergenza da Covid-19 inevitabilmente condizionerà la prima parte della stagione turistica isolana – scrivono le categorie rappresentate da Sergio Gargiulo, Riccardo Esposito, Luciano Bersani e Gelsomina Marescanel riconoscere l’importante lavoro svolto dalle amministrazioni di Capri e Anacapri al fine di tutelare l’isola dal punto di vista sanitario, intendiamo sottoporre alla vostra attenzione la secondaria, ma non per questo meno importante, questione economica. Con l’avvicinarsi del periodo estivo, infatti, la totalità delle strutture ricettive posticiperà l’apertura mentre la gran parte delle attività commerciali farà grande fatica nello svolgere la propria attività arrivando perfino a prendere in considerazione la possibilità di non aprire per la prossima stagione turistica viste le spese da sostenere e gli esosi canoni di locazione. Per le ragioni sopra indicate chiediamo alle due amministrazioni, in merito al pagamento della Tari, di prevedere per quest’anno l’annullamento della prima rata (che farà riferimento ad un periodo in cui è prevedibile che la stragrande maggioranza delle attività rimangano chiuse) ed una sensibile riduzione delle restanti due (ciò si rende ragionevole in considerazione della minore produzione di rifiuti che si può prevedere). Restiamo certi della vostra comprensione delle difficoltà che stiamo vivendo – concludono gli imprenditori nella lettera ai comuni – nonché della vostra volontà di sostenere le aziende isolane al fine di metterle in condizione di non ridurre eccessivamente i livelli occupazionali locali”.