Bioetica e diritti umani a convegno
– Ugo Canfora –
Bioetica, diritti umani e fine vita. Questi gli argomenti di un importante convegno che si è tenuto lo scorso 10 novembre a Capri nella Sala Luigi Pollio.
L’evento, organizzato dall’Associazione Marin Mersenne, presieduta dal professor Pasquale Giustiniani, ha visto la presenza di importanti scienziati e studiosi che hanno dato vita ad un dibattito incentrato su questi attualissimi argomenti di bioetica nelle loro implicazioni etiche, giuridiche e mediche. Si sono succeduti interventi autorevoli come quello del professor Antonio Giordano, docente e scienziato di rilevanza mondiale che, in occasione del meeting, ha ricevuto il primo premio Marin Mersienne e presentato i suoi studi sulla tecnica del taglio del Dna per ottenere informazioni per la prevenzioni di fenomeni degenerativi. A seguire il professor Alberto Gambino, giurista e presidente di Scienza e Vita ha parlato di temi etici e bioetici come eutanasia e cure palliative.
I lavori, poi, sono proseguiti con gli interventi della professoressa Carmela Bianco, docente di Filosofia del Diritto della Facoltà teologica San Tommaso e della professoressa Maria Rosaria Romano, vicepresidente dell’Associazione Marin Mersenne, che ha presentato un suo studio sulla “Coscienza del Medico nelle situazioni di fine vita”. Sul podio dei relatori, poi, è stata la volta del dottor Alfonso De Nicola, ex responsabile dello staff sanitario della SSC Napoli, che ha presentato alcuni casi clinici per sottolineare l’importanza della relazione empatica medico-paziente.
Numerosi gli interventi dalla platea tra cui quello del giovane studente di filosofia Giuseppe Federico che ha tracciato un excursus sul tema della “Dolce Morte”.
Presente il sindaco Marino Lembo che ha manifestato il suo interesse affinché questo evento, coordinato dalla ricercatrice caprese Rita Federico, diventi un appuntamento annuale.
A corollario del dibattito in sala si è tenuto anche un mini concerto con l’esibizione musicale della violoncellista Erminia di Meo e del maestro Michelangelo Carbonara con un repertorio di brani di musica classica.