Ritagli di tempo #7: Capri e la depressione

di Michele Di Sarno.

Il 14 gennaio del 1978, il giornalista e scrittore – legatissimo a Capri – Roberto Ciuni, nel riportare sul Corriere Della Sera la tragica notizia del suicidio di un operaio caprese, evidenziò con rara sensibilità le sottovalutate conseguenze psicologiche dovute ai bruschi cambi di ritmo tra la stagione turistica e l’inverno. Gli ha fatto eco, in un incontro pubblico in quel di Sorrento nel 2013, lo psicoterapeuta Angelo Gismondi, il quale affermò che, a differenza dei dati che vedono la Campania tra le regioni in cui si registrano meno suicidi, località turistiche come Capri e la penisola sorrentina sono, invece, allineate con le regioni del Nord Italia, quelle dove i gesti estremi avvengono più frequentemente. Ciò sarebbe dovuto, sia secondo il giornalista che secondo lo specialista, a questa sorta di ciclotimia di cui molti isolani soffrono ogni anno, come detto all’inizio. Lascio decidere a voi lettori: tornare a parlarne, magari qui e non a Sorrento, sarebbe cavalcare un allarmismo eccessivo o servirebbe a smuoverci dalla nostra assuefazione dovuta al silenzio sul tema, marchio di fabbrica dei tabù? I suicidi (o i tentativi) avvenuti in passato sono l’atto più estremo oggetto della mia riflessione, che però vuole abbracciare anche i sintomi individuali e collettivi: bisogna ritrovare il coraggio di analizzare quelle condizioni che ormai diamo per scontate solo perché “è sempre stato così”.

Ad esempio, molti non godono dei salvifici benefici derivanti dall’avere un hobby, perché per sei mesi si devono fermare completamente. Oppure ancora, pensiamo all’interesse intermittente nei confronti del paese, della politica: d’estate non abbiamo modo nemmeno di avere delle aspettative e d’inverno crediamo che i politici non abbiano fatto niente, quando in realtà siamo noi a non aver visto nient’altro che ciò che i nostri automatismi ci hanno concesso.

A che titolo ci definiamo “concittadini” se per metà anno non apparteniamo a noi stessi, figuriamoci al nostro territorio?