Dal punto di vista di… Sergio Gargiulo

di Ugo Canfora.

Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Capri dopo un’estate di grandi numeri e arroventata da varie polemiche, traccia un bilancio degli ultimi mesi e delle problematiche dell’isola.

– Presidente, è stata l’estate dei grandi eventi, prima l’Assemblea di Federalberghi, e poi le kermesse di Ferrari e Bulgari. Come è andata l’assemblea? E che ne pensa dei grandi eventi che coinvolgono tutta l’isola?

L’Assemblea di Federalberghi è stata un gran successo, si è svolta a Capri per due fattori principali, l’ingresso nell’associazione del Quisisana, e l’acquisto da parte del presidente nazionale Bernabò Bocca dell’Hotel Flora. Abbiamo ricevuto i complimenti da tutti, in quei giorni il mio telefonino sembrava diventare di fuoco. Per quanto riguarda invece l’evento Ferrari mi hanno sorpreso le critiche. Secondo me è un evento che il mondo ci ha invidiato, ma noi capresi a volte siamo autolesionisti. Viviamo o no di turismo? La piazzetta chiusa per una sera, che peraltro si mostrava in una veste eccezionale, non deve essere un problema. E poi la sfilata delle auto, che dire? Ascoltare il rombo dei motori per le strade di Anacapri è stato favoloso. Anche Bulgari ha portato sull’isola ospiti di alto profilo e… anche tanti poliziotti – dice Gargiulo con un sorriso – ben venga anche questo. Questi eventi significano promozione per l’isola, e speriamo che l’anno prossimo Chanel sia di buon auspicio per una stagione eccezionale”.

– Quindi la stagione si chiude con un bilancio positivo?

Assolutamente, anche in termini di cifre, un’occupazione pari al 90%, incredibile, se me l’avessero detto qualche anno fa ci avrei riso sopra. Anche se, come servizi e infrastrutture dell’isola, si deve ancora lavorare molto.
– In particolare?

Ho portato in consulta una serie di proposte contro la piaga del traffico, solo così portando sul tavolo una serie di nuove idee si potrà fare qualcosa. Partiamo dall’eliminazione dei mezzi dei numerosi B&B che diventano sempre più numerose. E poi chiederei anche un sacrificio per i residenti, in alcune fasce orarie bisognerebbe regolamentare l’uso delle auto magari dalle 10 di mattina fino alle 6, a targhe alterne. Sempre nell’ottica dei sacrifici che dobbiamo fare, come caprese il mio ragionamento sarebbe ‘io vivo di turismo e posso anche privarmi di qualcosa’. E poi ovviamente il problema più grande è quello del servizio pubblico, pullman fatiscenti classe Euro 0, da rottamare, fra l’altro sempre più coperti di pubblicità. Diminuissero almeno il prezzo del biglietto! Dobbiamo mettere in discussione nuove idee, e mi aspetto sempre un contributo in questo senso da parte di tutte le associazioni”.

– Rimanendo in argomento, è favorevole alla funicolare per Anacapri?

Sono stato uno dei primi ad avere appoggiato quest’idea, una funicolare, una metro, una funivia, insomma c’è bisogno di un mezzo alternativo per raggiungere ad Anacapri e decongestionare il traffico su gomma”.
– Qualcuno sostiene che un’opera del genere legittimerebbe un incremento ancor più spropositato degli arrivi.

Ecco, secondo me questa è una grandissima stupidaggine. È un ragionamento assurdo”.

– Quest’estate se l’è presa anche con i portali delle previsioni meteo, spesso approssimativi ed allarmistici.

Esattamente, non ci si dovrebbero azzardare previsioni a lungo termine, che possono danneggiare alcune località. Si è allarmisti sia per cautelarsi ed anche per sensazionalismo. Io sono sempre stato un appassionato di meteo e l’ho studiato, non bisognerebbe mai fare previsioni per più di tre giorni”.

– Sanità, il tavolo di concertazione fra l’ASL e le amministrazioni è anche un po’merito suo, dopo le denunce di quest’estate.

Sono contento che finalmente si muova qualcosa, ho trovato nel presidente Verdoliva una persona disponibilissima e valida che ci ha messo la faccia. Già si vedono i primi risultati e ne vedremo altri, dobbiamo essere vicini al Presidente, ed io ci tengo particolarmente a partecipare agli incontri. Ho constatato con soddisfazione che anche da Ischia, da dove spesso non ci risparmiano critiche, sono state spese parole di plauso per come stiamo cercando di affrontare il problema”.

– Argomento Via Krupp, come fare per fruire di nuovo di questa meraviglia?

Sono sempre stato e rimango dell’idea che solamente privatizzandola si potrà fare qualcosa. Non mi dispiace assolutamente la formula del Project Financing che fu proposta dalla scorsa amministrazione. Bisogna vincere la diffidenza di noi capresi, che siamo troppo abituati a criticare tutto e a piangerci addosso. Non guardiamo mai oltre, forse per il troppo benessere”.

– Parlavamo della situazione B&b e case vacanze, ritornata in auge negli ultimi giorni in relazione all’emergenza abitativa ed agli abusi edilizi.

Io non sono contrario ai b&b, purché siano fatti nel rispetto delle leggi e pagando le tasse, capisco benissimo se un cittadino vuole arrotondare il suo reddito in questo modo. Ma anni fa venni in possesso di una lista delle strutture, al tempo già sfioravano il migliaio, anche parecchie persone e società straniere, oppure persone non capresi che cercano abitazioni in fitto per poi trasformarle in strutture extralberghiere. Forse bisognerebbe proprio iniziare da qui, a mettere dei paletti per i non residenti che esercitano questa attività in maniera imprenditoriale”.