Melania Esposito: “Promuovere l’isola a 360 gradi”

– Ugo Canfora –

Melania Esposito, consigliere di minoranza nelle file di Capri Vera, guida turistica, operatrice culturale ed attivissima da sempre nel volontariato. Ecco la nostra chiacchierata fra speranze e certezze per il futuro dell’isola e dei giovani.

– 463 preferenze al debutto nelle competizioni elettorali, notevole come esordio.

Sono molto soddisfatta, anzi onorata delle tante preferenze accordatemi ed orgogliosa che amici e tante persone conosciute durante la campagna elettorale mi abbiano dato la loro fiducia ed abbiano creduto nei miei progetti ed idee. È stato tutto molto intenso, pieno di sentimenti contrastanti, unesperienza che mi ha arricchito umanamente e mi ha fatto conoscere da altre angolazioni le bellezze ed i problemi di questisola.

– Quali sono i punti più importanti su cui si batterà in questo quinquennio?

Al centro dei miei interventi della campagna c’è stata sempre la frase ‘Un’isola per tutti, dove siano ascoltate le istanze di tutti. Mi batterò contro uno dei concetti che più aborro in politica: lidea che qualcuno possa essere accontentato solo perché amico o parente del politico o potente di turno. E vigilerò affinché viga il concetto che ognuno possa vivere liberamente allinterno del proprio territorio. A questo affiancherò il controllo sugli atti dellamministrazione volti al bene comune, ai nostri cittadini, ai beni architettonici e monumentali e verso le fasce più deboli”.

– Lei è molto attiva nel volontariato. Ci parli del mondo scout, una bellissima realtà che ha coinvolto tanti giovanissimi capresi.

Da sei anni faccio parte del Gruppo Scout di Capri, unesperienza nuova che non avevo vissuto da piccola. Unesperienza che mi ha reso più forte e sicura. Scoutismo è vivere di piccole cose, di semplicità, di aiuto reciproco e tutelare la natura, e questo percorso assieme a tanti giovanissimi mi rende fiduciosa per il futuro. Mi auguro che questa e tante attività di volontariato rivolte ai nostri cittadini più giovani possano far sì che le nuove generazioni siano più attive ed innamorate del territorio.

– Da sempre si occupa di cultura, con l’Associazione Nesea che ha appena siglato un grande successo di pubblico con Jazz Inn Capri e con l’Associazione Apeiron. Cosa manca ancora sull’isola dal punto di vista dell’organizzazione di eventi culturali e di spettacolo?

Sono cresciuta a pane e cultura. Ci apprestiamo a festeggiare il decimo anno di vita dellAssociazione Nesea con cui, assieme alle mie colleghe, facciamo conoscere le bellezze dellisola. E con Àpeiron abbiamo riportato in auge Villa Lysis, uno dei luoghi più suggestivi dellisola. Ciò che manca su questo fronte è stilare un calendario che possa valorizzare le peculiarità dellisola, che copra tutta la durata dellanno, anche con una programmazione mirata per attirare anche persone che non possono visitare Capri in alta stagione o categorie che non prenderebbero proprio in considerazione lisola come meta di viaggio e che potrebbero essere attirate da eventi di questo tipo. Molto importante anche una sinergia con Anacapri per evitare sovrapposizioni nei programmi”.

– Turismo. A completare il quadro lei svolge la professione di guida. I suoi clienti vanno via soddisfatti o c’è qualcosa che li lascia con un pizzico di amaro in bocca alla fine della loro visita?

Ogni mattina sono a Marina Grande ad accogliere gli ospiti che spesso mi chiedono se non mi annoi a vivere a Capri vedendo sempre le stesse cose. Io rispondo di no perché l’isola sa mostrarsi ogni giorno con una veste diversa. I turisti ne sono affascinati e ci ritengono fortunati. Sono daccordo su questo. Bisogna, però, migliorare laccesso al nostro paese: la folla sul porto, le file per i trasporti non sono un buon biglietto da visita. Trovare unisola carente sul fronte della pulizia e del verde pubblico, anche questo risulta essere un punto negativo. Dobbiamo curare questi aspetti per far sì che le persone che sbarcano per poche ore decidano di ritornare per più giorni anche per esplorare anche le zone meno conosciute di Capri”.